Un 30enne catanese, pregiudicato, si รจ introdotto allโinterno del plesso universitario di legge, in via Gallo, della cittร di Catania, prendendo di mira un container che la ditta appaltatrice per i lavori aveva installato nel cortile dello stabile.
L’uomo, dopo aver rotto una finestra,ย si era intrufolato nellโarea recintata, cominciando a rovistare. Dopo l’intrusione all’interno dell’edificio, aveva giร notato e selezionato il materiale di suo interesse, ovvero una smerigliatrice, un flex, una saldatrice, un martelletto e un trapano. Successivamente, il pregiudicato, una volta rubato il materiale, avrebbe provveduto a sistemarli nei pressi del cancello della struttura, pronti per essere poi portati via, inconsapevole del fatto che, ย in tutti gli ambienti dellโuniversitร sono state installate delle videocamere di sicurezza che hanno immortalato il trentenne.
La sua presenza, dunque, non รจ passata inosservata e quando gli addetti alla vigilanza hanno chiamato il numero di emergenza 112, la centrale operativa ha subito inviato sul posto due pattuglie.
Raggiunto dalle gazzelle, nel tentativo di fuga, l’uomo รจ stato bloccato e perquisito dai militari dei carabinieri, che nel frattempo, si erano disposti in modo tale che, il ladro, non potesse avere alcuna via di scampo. Infine, durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato, oltre a una torcia, un cappellino con visiera, presumibilmente da indossareย al termine del furto per allontanarsi con la refurtiva senza essere riconosciuto.