Come e dove giocare alle slot machine nella città o provincia di Catania? Recenti novità normative hanno introdotto delle novità. Parliamo della Finanziaria approvata poche settimane fa dall’Assemblea Regionale Siciliana. Due delle norme introdotte nel provvedimento prevedono che le tabaccherie avranno la possibilità diversificare di molto la loro attività aprendo dei corner che funzioneranno da agenzie di scommesse e avranno al loro interno delle slot machine. Inoltre, prevedono le nuove norme, si potranno cedere con maggiore facilità le sale bingo e i centri per il gioco, poiché gli acquirenti non dovranno rispettare dei vincoli che attualmente rendono complicato ottenere le licenze. Queste decisioni valgono come una sorta di liberalizzazione dei punti di gioco. Scopriamone di più partendo da interessanti numeri sul gioco in Sicilia.
Numeri sul gioco in Sicilia
A fornire dati interessanti sull’interesse per il gioco nella regione è l’ultimo Libro Blu pubblicato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, report presentato a dicembre scorso e relativo al 2022. Ebbene, secondo i dati dell’ADM – nei dodici mesi analizzati – in Sicilia sono stati aperti l’11,05% dei conti di gioco a distanza attivati in Italia (terzo posto alle spalle di Campania, che ha registrato il 16,12%, e Lombardia, che risulta terza con il 13,38%). L’offerta delle piattaforme digitali si sta rivelando sempre molto ampia e variegata. Basta consultare la guida degli esperti sulle slot online disponibile sul più accreditato sito di comparazione slot per rendersi conto di come sia elevato anche il numero di operatori attivi nel mercato. Per quanto riguarda le tipologie di sale, poi, in Sicilia nel 2022 erano presenti 3.241 esercizi con apparecchi AWP (su complessivi 51.169 su scala nazionale), 13.117 apparecchi AWP (su 256.252 in Italia), 252 sale VLT (su 4.452 totali), 2.077 apparecchi VLT (su 54.701 complessivi) e 8.686 apparecchi comma 7 (su 92.523). La Sicilia, infine, accoglie il maggior numero di sale bingo, più di Lombardia e Campania, 25 su complessive 186 attive sul territorio nazionale.
Le ultime regole: via il vincolo dei 300 o 500 metri
Parlando delle norme introdotte, il loro obiettivo è limitare gli effetti della legge n. 24 del 2020 con cui l’Assemblea aveva limitato la possibilità di aprire nuove sale per betting e giochi come slot. Allo scopo di combattere il fenomeno della ludopatia era stato stabilito l’obbligo di rispettare un limite di 300 o 500 metri, nelle grandi città, da scuole, ospedali, centri sportivi e centri di aggregazione. Le norme approvate a inizio gennaio valgono come una sorta di liberalizzazione dentro le tabaccherie per l’apertura di corner per il betting e la sistemazione di apparecchi per il gioco come le slot machine.
Secondo le previsioni degli esperti del settore dei giochi, le norme approvate certamente faranno in modo che le tabaccherie aumentino sensibilmente il loro volume d’affari trasformandosi anche in agenzie di scommesse e sale da gioco. E questo sarà possibile anche se nei paraggi saranno presenti altre sale per scommesse o gioco: non varrà più il vincolo di vicinato per tipologie commerciali simili. A restare invariate a quanto pare sono solamente le autorizzazioni che di norma vengono rilasciate dalla Questura, che sono legate ai requisiti personali dei proprietari.
Altra norma della manovra finanziaria siciliana riguarda la compravendita di una sala betting o di un centro con apparecchi slot. La Legge 24 del 2020 prevedeva una deroga al vincolo dei 300 o 500 metri per gli esercizi già attivi. Il nuovo acquirente dell’agenzia avrebbe dovuto rispettare quei limiti. Ora il nuovo titolare non sarà soggetto ai vincoli se neanche il predecessore lo era.