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I festeggiamenti in onore a Sant’Agata hanno appena avuto inizio: questa mattina si è svolto il tradizionale corteo della Carrozza del Senato, con la sfilata di autorità e delegazioni di enti e associazioni. Insieme a loro, anche le candelore hanno percorso via Etnea per accompagnare il corteo verso il rito dell’offerta della cera. Ma quest’anno c’è stata una novità: infatti, una nuova candelora ha preso parte alla Festa di Sant’Agata 2024. Ecco qual è e a chi è intitolata.
Festa di Sant’Agata 2024: la nuova candelora
Presentata nel corso della giornata di ieri, 2 febbraio, la nuova candelora di Sant’Agata è entrata subito a far parte dei festeggiamenti. Si tratta di un cereo intitolato a Luigi Maina, commendatore e figura fondamentale per la Festa di Sant’Agata.
La candelora, o “Cereo Luigi Maina” è la quindicesima tra quelle presenti nei festeggiamenti di Sant’Agata. Nata dopo una grazia ricevuta da un devoto, alla sua realizzazione hanno preso parte anche diversi volontari. Coloro i quali erano presenti al corteo della Carrozza del Senato hanno già potuto ammirarla tra la folla, così come accadrà nei prossimi giorni di festa.
Nuova candelora di Sant’Agata: a chi è intitolata
Come anticipato, la nuova candelora di Sant’Agata è intitolata a Luigi Maina. Tra i catanesi, questo nome è sicuramente uno dei più noti, e fa subito pensare alla festa di Sant’Agata.
Infatti, il commendatore Luigi Maina è stata una figura fondamentale per quanto riguarda i festeggiamenti agatini a Catania. Deceduto nel luglio del 2020 a pochi giorni dal suo 90esimo compleanno, Luigi Maina è stato il cerimoniere del Comune di Catania e per oltre trent’anni si è occupato ineccepibilmente dell’organizzazione della Festa di Sant’Agata. Infatti, Maina assunse il ruolo di Cerimoniere nel 1983, mantenendo l’incarico onorario anche dopo la pensione.
Inoltre, nel 1990 il commendatore Maina è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana, mentre dieci anni più tardi ricevette la nomina di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana.
Sempre cortese, dai modi gentili e appropriati, al commendatore Maina è anche stato dedicato un premio che porta il suo nome. Quest’anno, l’onorificenza è stata consegnata lo scorso 1° febbraio 2024 a Luigi Renna, arcivescovo di Catania, nella magnifica cornice del Teatro Massimo Bellini di Catania. Precisazione fondamentale: il cereo porta il nome ed è quindi intitolato al commendatore Maina, ma la nuova candelora è dedicata a Sant’Agata, Patrona di Catania. Di seguito, la foto del cereo intitolato a Luigi Maina.
Festa di Sant’Agata: le altre candelore
Ma oltre la nuova arrivata, come anticipato, sono ben 14 le candelore che accompagnano la Festa di Sant’Agata. Infatti, i cerei sono già in giro ad animare le vie della città e dintorni da diverse settimane, e così proseguiranno nei prossimi giorni. Di seguito, l’elenco dei cerei dedicati a Sant’Agata:
- Cereo di Monsignor Ventimiglia, detto “a Nicaredda”: il più piccolo tra tutti, donato nel 1766 dall’arcivescovo di Catania Salvatore Ventimiglia;
- Cereo dei rinoti: la candelora più antica tra le grandi, donata dagli abitanti del quartiere San Giuseppe La Rena;
- Cereo dei giardinera, detto “a Riggina”: relativo agli ortofloricoltori, porta questo soprannome per la corona che lo sovrasta;
- Cereo dei pisciari, detto “a Birsagghiera”: candelora dei pescivendoli;
- Cereo dei fruttarola, detto “a Signurina”: candelora dei fruttivendoli;
- Cereo dei chianchieri: candelora dei macellai;
- Cereo dei pastari, detto “a Picciridda”: candelora dei produttori di pasta;
- Cereo dei pizzicagnoli, detto “a Furmaggiara”: candelora dei venditori di formaggio;
- Cereo dei putijari, detto “a Putijara”: candelora dei Bettolieri;
- Cereo dei pannitteri, detto “a Mamma”: candelora dei panettieri, è il più grande e pesante;
- Cereo del Circolo di Sant’Agata;
- Cereo del Villaggio Sant’Agata;
- Cereo dei Mastri Artigiani;
- Cereo Devoti di Sant’Agata.