Col passaggio delle celebrazioni natalizie ed uno sguardo alle prossime, pasquali, le festività risultano sempre più un tasto piuttosto dolente ed in particolar modo per chi è solito utilizzare il trasporto aereo.
Già appunto nello scorso dicembre, il caro voli aveva lasciato atterriti (si fa per ironizzare) molti viaggiatori siciliani, i quali si ritrovavano a pagare prezzi spropositati per l’acquisto di biglietti aerei. Lo stesso problema è pronto a ripresentarsi con l’avvicinarsi della Pasqua, con il costo di alcune tratte che tocca già il tetto dei 500€: tra le tante, Genova-Catania e Bologna-Palermo.
Sempre a dicembre, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, avevano unito le forze proponendo ai cittadini dell’Isola l’ormai famoso “Bonus Sicilia“: con tale sistema di scontistica si puntava a garantire agli abitanti una riduzione del 25% sui prezzi dei biglietti (il 50%, invece, destinato a categorie prioritarie), esclusivamente però per le tratte da e per Roma e Milano.
Allo stato attuale ed in previsione dei nuovi aumenti, il governo regionale sta attualmente cercando di rimodulare il Bonus Sicilia, aggiungendo sia altre tratte a quelle precedentemente fissate che 30 milioni in più, un ammontare che dovrebbe rendere più omogeneo l’accesso al bonus.