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Blue Monday 2024: perché è il giorno più triste dell’anno

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Blue Monday 2024, cos'è? Secondo un'equazione matematica, il terzo lunedì di gennaio sarebbe il giorno più triste dell'anno.

Blue Monday 2024: secondo un’equazione matematica alla quale lo psicologo Cliff Arnall, di stanza all’Università di Cardiff, è venuto a capo nel lontano 2005, il terzo lunedì di gennaio sarebbe il giorno più triste dell’anno. Nulla di strettamente scientifico, certo, ma il gioco di numeri dell’equazione pare indicare quanto il cosiddetto “Blue Monday” si faccia ormai sempre più impattante nelle nostre vite, specialmente in quelle dei giovanissimi.

Blue Monday: cosa è

Il “Blue Monday 2024” è infatti il primo, ufficiale giorno di apertura di settimana lontano dalle feste e dalla loro atmosfera: sembrano già lontani i ricordi degli alberi addobbati per le festività natalizie e le luci sulle città. A condire questo lunedì sono invece i pensieri sulle spese fatte proprio durante il periodo appena concluso.

Il terzo lunedì di gennaio si riconferma, inoltre, come uno dei giorni più freddi: le temperature, anche sulle Isole, sono vertiginosamente basse e questo non porta, di solito, ad un particolare desiderio di mettersi “in moto”.

Le richieste di aiuto psicologico

Il “Blue Monday 2024” sembra dunque proprio un giorno più intenso rispetto agli altri, a fronte di un mese come gennaio che, di per sé, è già piuttosto complicato.

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Alcuni studi dimostrano che, proprio nel corso della settimana col giorno più triste dell’anno, le richieste di aiuto psicologico si moltiplicano: nel gennaio 2023, le richieste di aiuto a ridosso di questi giorni raggiungono il 28%, rispetto ad un 17% registrato giusto 7 giorni prima. A confermare dell’impatto del “lunedì triste”, basti pensare che la media mensile delle richieste di aiuto psicologico si attesta intorno al 20%.

A ricercare a contattare una figura professionale, come quella dello psicologo, sono soprattutto ragazzi e ragazze appartenenti alla Generazione Z: i giovani tra i 19 ed i 25 anni dimostrano di tenere particolarmente a cuore la salute mentale e di voler essere in condizione di prendersene cura, affidandosi ad uno specialista ed abbattendo ogni tabù in merito al delicato argomento.


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