Il governo regionale ha predisposto una norma che prevede un sostegno economico per i medici che prestano servizio nei presidi ospedalieri di zone disagiate o con maggiori carenze di organico. L’esposto sarà attenzionato dalle commissioni dell’Assemblea Regionale Siciliana, che si occupano del disegno di Legge e stabilità in cui anche questo provvedimento troverà posto.
I venti milioni di euro saranno stanziati per il prossimo triennio. L’intento è di riempire i posti vacanti presso i presidi disagiati, che secondo il sondaggio del dipartimento di Pianificazione strategica dell’assessorato della Salute ammontano a circa 274 posti. Un decreto dell’assessore alla Salute regolerà criteri per l’attribuzione dell’incentivo, con un massimo di mille euro al mese.
L’incentivo nasce dall’urgenza di trattenere e attirare il personale medico in Sicilia, non a caso fa seguito a un bando per la recluta di 1.500 medici stranieri. Entrambi questi provvedimenti vogliono assicurare i livelli essenziali di assistenza ai cittadini in attesa che misure più adeguate arrivino da Roma per fronteggiare le problematicità di un servizio essenziale, ma carente in tutta la nazione.
Regione Sicilia assume medici: i posti disponibili negli ospedali catanesi
La Regione Sicilia cerca 1492 medici: bando anche per stranieri