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Il 25 novembre ĆØ la giornata internazionale contro la violenza sulle donne: istituita nel 1999 dallāOnu, continua tuttāora ad essere necessaria e fondamentale per la sensibilizzazione sulla violenza di genere. Ecco un breve report statistico che, dati alla mano, si occuperĆ di tracciare un breve quadro Italiano ed Europeo, con lo scopo di avere chiari i numeri e riflettere sulla situazione, che non pare ancora essere delle migliori.
Il 25 novembre e la lotta alla violenza di genere
La giornata, come sappiamo, ha lo scopo di sensibilizzare sulla violenza di genere organizzando convegni, cortei e manifestazioni, per ribellarsi e combattere aspramente ogni abuso mentale o fisico, risultato di una societĆ con una radicata cultura patriarcale e che ancora oggi stenta a riconoscere le proprie colpe. Questo 25 Novembre però la rabbia sembra essere più forte; infatti, Ā solo qualche giorno fa, ĆØ avvenuto lāennesimo caso di femminicidio nel nostro paese: Giulia Cecchettin, giovane ragazza di 22 anni ĆØ stata brutalmente uccisa dal suo ex ragazzo.
Il caso di Giulia ha inevitabilmente scosso tutti, ĆØ stato senza dubbio sentito più vicino alla nostra realtĆ , ha toccato contesti ed ambienti ritenuti immuni da certi schemi, scomodando e instillando una riflessione diversa, importante, che mette in dubbio anche le posizioni più privilegiate. Lāimpatto che ha avuto ĆØ stato quindi molto forte, tanto da riuscire a far raddoppiare le chiamate al 1522, numero di supporto per le donne che subiscono violenza: dalle 200 telefonate quotidiane si ĆØ arrivati alle 400. Questo però non basta, noi ci auguriamo Giulia sia lāultima, ma la situazione, sia in Italia che in Europa continua ad essere problematica.
In Italia: la nuova legge approvata e dati sui femminicidi
MercoledƬ il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge sul contrasto alla violenza degli uomini nei confronti delle donne che era stato presentato diversi mesi fa dalla ministra per la Famiglia e le Pari opportunitĆ , Eugenia Roccella: la Camera lo aveva giĆ approvato a ottobre, il disegno ĆØ stato approvato allāunanimitĆ e al suo interno ci sono alcune misure che hanno lāobiettivo di rafforzare le norme giĆ previste dal cosiddetto āCodice rosso”, cioĆØ la precedente legge contro la violenza sulle donne che esiste dal 2019.
I dati in Italia
Sulla base di alcuni dati del ministero dellāinterno e dellāIstat in Italia, nel 2021, le donne uccise sono state 104.Ā Di queste, 70 sono state uccise da un partner o un ex partner. Nel 2019 e nel 2020 il numero dei femminicidi era stato rispettivamente di 101 e 106. In tre anni, quindi, il numero delle donne uccise nel nostro Paese ĆØ rimasto sostanzialmente invariato.
Dal 1° gennaio 2023 al 23 novembre 2023, in Italia, sono state uccise 106 donne.Ā Nello stesso periodo dell’anno scorso, le donne uccise in ambito familiare o affettivo erano state 91, e in 53 casi l’omicida era il partner o l’ex partner. I dati annuali dal 2020 al 2022 mostrano che la tendenza ĆØ rimasta sostanzialmente uguale: di seguito una tabella esplicativa del ministero dell’interno.

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Femminicidi in Europa: i dati Eurostat
Non esiste una definizione condivisa di femminicidio a livello europeo. In generale si considera tale qualsiasi omicidio di una donna commesso da un uomo in un contesto di violenza di genere. Come si può vedere dal grafico, i tassi di femminicidi sono più alti nei paesi dell’Europa orientale e balcanica. La Lettonia ha il tasso più elevato, con 4,12 donne uccise ogni 100.000 donne. Seguono la Lituania (3,57), Malta (1,70), Cipro (1,36) e Bulgaria (1,05).
L’Italia ha il secondo tasso più basso d’Europa, con 0,48 donne uccise ogni 100.000 donne. Il tasso più basso ĆØ registrato dalla Grecia, con 0,16 donne uccise ogni 100.000 donne. Ć importante notare che questi dati si riferiscono solo ai femminicidi registrati dalle forze di polizia, ĆØ quindi possibile che il numero reale di femminicidi sia superiore. Di seguito un grafico Eurostat che mostra la percentuale di femminicidi per alcuni paesi europei.Ā
25 novembre: le manifestazioni e gli incontri a Catania
Si segnala, per coloro i quali siano interessati a partecipare, sia la manifestazione che partirĆ da piazza UniversitĆ , sia il convegno dellāassociazione Thamaia. Di seguito, la lista degli appuntamenti previsti per la giornata contro la violenza sulle donne:
- Sabato 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. AvrĆ luogo in Piazza UniversitĆ alle ore 10 la āMarcia delle scarpe rosseā, promossa dal Primo Municipio.
- Sabato 25 Novembre, Cortile Platamone, Via Vittorio Emanuele, 121, Catania, ore 15:30. Convegno organizzato dallāAssociazione Thamaia con il coinvolgimento della rete antiviolenza del distretto socio sanitario di violenzaā.
Infine, di seguito sono riportati alcuni libri e manuali e film, podcast e serie TV sul tema della violenza sulle donne, per informarsi su un tema importante per tutti e non solo per chi ĆØ vittima di tali situazioni.
















