La Fondazione Migrantes ha da poco pubblicato il Rapporto Italiani nel Mondo, giunto quest’anno alla sua diciottesima edizione. La relazione contiene l’analisi “di un’Italia sempre più fragile a causa della longevità e dello spopolamento dei suoi territori“, come si legge. Ecco di seguito un approfondimento sui dati riguardanti la Sicilia.
Il malessere degli italiani
Come riporta la Fondazione Migrantes facendo riferimento allo State of the Global Workplace: 2023 Report di Gallup, se in Europa danesi (69%), tedeschi (52%) e inglesi (40%) pensano che sia un buon momento per cambiare lavoro, gli italiani si sentono rassegnati al loro destino professionale (18%): di conseguenza si attestano come i lavoratori meno coinvolti, i più stressati (49%) ed i più tristi (27%).
Tutto ciò incide ovviamente sulle decisioni prese, soprattutto dai neo-adulti che hanno ancora grandi speranze per il loro futuro che, però, vedono svanire restando in Italia. Sono moltissime le persone che decidono quindi di abbandonare la patria, ma parlando del Meridione sono altrettanti coloro che decidono di lasciare la propria regione; i movimenti migratori interni sono infatti stati 1 milione 484 mila: +4% rispetto al 2021 e +10% rispetto al 2020. Sono le regioni del Nord a risultare più attrattive, soprattutto Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Lombardia.
Gli italiani all’estero
Gli italiani che hanno deciso di emigrare all’estero sono moltissimi: la comunità del Bel Paese presente fuori dei confini nazionali è infatti costituita oggi da circa 6 milioni di persone; un numero cresciuto dal 2006 del +91%. I nati all’estero sono cresciuti, dal 2006, del +175%, le acquisizioni di cittadinanza del +144%, le partenze per espatrio del +44,9%.
A riprova di ciò, al 1° gennaio 2023 i connazionali iscritti all’Anagrafe Italiani residenti all’estero sono 5.933.418, il 10,1% dei 58,8 milioni di italiani residenti in Italia. L’Italia, dunque, perde sempre iù residenti: in un anno -132.405 persone.
Il 46,5% dei quasi 6 milioni di italiani residenti all’estero è di origine meridionale, di cui 15,9% delle sole Isole; il 37,8% del Settentrione (il 19,1% del Nord Ovest) e il 15,8% del Centro.
I siciliani nel mondo
Come si evince dai dati presenti nel report, la Sicilia è la regione d’origine della comunità più numerosa, di oltre 815 mila persone. Seguono la Lombardia (quasi 611 mila), la Campania (+548 mila), il Veneto (+526 mila) e il Lazio (quasi 502 mila).
“Durante la mia esperienza Erasmus+ in Belgio, ho avuto modo di notare personalmente quanti siciliani ci siano all’estero – ha raccontato G. ai microfoni di LiveUnict -. Proprio in Belgio ho infatti cosciuto diverse persone provenienti dalla Sicilia, in particolare Catania e Agrigento, che hanno deciso di trasferirsi definitivamente là, trovando anche un lavoro. Dottorandi all’università, cuochi nei ristoranti italiani e non, studenti di Master, camerieri nei pub, ingegneri… Una vera e propria comunità, integrata alla perfezione nel contesto interculturale offerto dal Belgio“.
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