Attualità

Pagamenti pensioni novembre 2023: il calendario per lettera

pagamento pensioni novembre 2023
Pagamenti pensioni novembre 2023: ecco quale sarà il calendario completo per gli accrediti in contanti e per chi possiede conti correnti o carte.

Pagamenti pensioni novembre 2023: il penultimo mese dell’anno è imminente e con esso anche l‘erogazione delle pensioni da parte di Inps che, come di consueto segue un calendario diviso per lettere, per coloro i quali dovranno recarsi all’ufficio postale. Il primo novembre è festivo, pertanto il primo giorno bancabile del mese sarà giovedì 2, data in cui partirà l’erogazione.

Discorso diverso, invece, per i pensionati che hanno scelto l’accredito su conto corrente, libretti di risparmio, conti BancoPosta, Postepay Evolution, carte Postamat o carte libretto, i quali riceveranno tutti il pagamento il 2 novembre.

Ecco, di seguito, il calendario dei pagamenti delle pensioni di novembre 2023.

Pagamenti pensioni novembre 2023: calendario

Il calendario sarà diviso in base alle lettere del cognome e seguirà lo schema qui elencato:

Advertisements

Sfrutta i vantaggi di TEMU destinati agli studenti universitari per ottenere un pacchetto buono di 💰100€. Clicca sul link o cerca ⭐️ apd39549 sull'App Temu!

  • dalla A alla C: 2 novembre;
  • dalla D alla K: 3 novembre;
  • dalla L alla P: 4 novembre (solo la mattina);
  • dalla Q alla Z: 6 novembre.

Pagamenti pensioni novembre 2023: come controllare il cedolino

Per poter controllare il cedolino, fondamentale al fine di conoscere le date precise dell’erogazione ed eventuali variazioni dell’importo, ci si potrà recare presso un Caf oppure online. Per quest’ultima opzione bisognerà seguire i seguenti passaggi:

  • Effettuare l’accesso alla propria sezione personale sul portale Inps tramite Pin,Spid, Carta d’Identità Elettronica (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns);
  • Cliccare su MyInps;
  • Entrare nella sezione “Prestazioni e servizi”;
  • Cliccare su “Cedolino pensione e servizi collegati”.

Bonus asilo nido 2024: novità, ISEE e secondo figlio