Oltre 130 studenti Erasmus provenienti da tutte le parti dell’Europa frequenteranno i corsi di studio dell’Università di Catania nel primo semestre dell’anno accademico 2023-24. Ieri mattina le “porte” dell’Università di Catania si sono aperte con una festa dell’accoglienza nell’aula magna del Palazzo centrale dell’ateneo catanese.
“Sarà un’esperienza fondamentale per la vostra formazione personale e universitaria e come ateneo siamo ben contenti di accogliervi e di darvi il benvenuto“, ha detto in apertura la prof.ssa Lucia Zappalà, responsabile della cabina di regia all’Internazionalizzazione d’ateneo. “L’Erasmus è un grande progetto di mobilità internazionale per studenti che vi consentirà di conoscere luoghi nuovi e di confrontarvi con tanti altri colleghi provenienti da tutta l’Europa. In questo momento rivestite il ruolo di ambasciatori del vostro ateneo e del vostro paese a Catania“, ha aggiunto la docente sottolineando che, grazie all’Erasmus, inoltre, “potrete conoscere Catania e la Sicilia, le sue tradizioni e la sua cucina nei diversi momenti di svago“.
“L’Erasmus è amicizia, studio, accrescimento culturale e un’importante occasione di crescita per la propria vita, sia personale, sia professionale“, ha aggiunto il prof. Mattia Frasca, coordinatore istituzionale Erasmus per l’ateneo. “Oltre 130 studenti sono arrivati in questi giorni e altri 20-30 arriveranno nei prossimi e tutti mostrano un grande entusiasmo e voglia di cominciare. È una grande opportunità per loro e per questo oggi, nella sede più prestigiosa dell’ateneo, li accogliamo per illustrare i nostri servizi, ma anche per conoscerli“, ha precisato. “Un’esperienza che vi apre le porte dell’Europa, un’opportunità per la vostra carriera oltre che di crescita personale vista la possibilità di conoscere tradizioni di altri paesi. Benvenuti a Catania“, ha detto la prof.ssa Rosaria Sicurella, delegata all’Internazionalizzazione.
A seguire sono stati illustrati agli universitari stranieri, provenienti da quasi venti diversi paesi, i corsi d’italiano, le biblioteche e i servizi informatici, alloggi e mense, attività sportive, sociali e ricreative. Inoltre, Virginia Di Rosa ha illustrato il corso intensivo di Lingua italiana promosso dalla Scuola d’Italiano per stranieri dell’Ateneo, mentre la coordinatrice dell’unità operativa Relazioni internazionali, Valentina Barbagallo, e il funzionario delegato agli studenti “Incoming”, Nello Finocchiaro, hanno illustrato gli aspetti legati alle attività di mobilità nell’Università di Catania.
Spazio, infine, ai servizi digitali con l’intervento dell’Erasmus Digital Officer Angelo Pappalardo, alle misure di prevenzione e sicurezza (Fabio Filippino), al progetto teatrale “Scena Erasmus” illustrato dalle coordinatrici del laboratorio Graziana Lo Brutto e Chiara Seminara, e alle attività sportive del Cus Catania, introdotte dalla dottoressa Daniela Filippone.
Superluna settembre 2023, ultima dell’anno: quando vederla