L’Aeroporto Fontanarossa di Catania riprende, piano piano, la sua attività: il Terminal C riparte infatti con 2 voli all’ora, che saranno gradualmente incrementati. Questo è l’esito del vertice sull’operatività dello scalo che si è svolto a Catania tra il prefetto, l’Enac e la Sac.
Ci si è attivati per la riprogrammazione dei voli di questi giorni, individuando, tra le altre cose, gli aeroporti dove mandare gli aerei che non possono atterrare a Catania. Si tratta di Comiso, Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria, con annesso trasferimento gratuito in pullman o treno dei passeggeri da e per gli aeroporti individuati.
Inoltre, “Sac si è attivata per rendere immediatamente operativo il Terminal C, in accordo con Enac, e garantire così alcune partenze, cercando di ridurre i disagi ai nostri utenti – spiega l’amministratore delegato della società Nico Torrisi -. I danni al Terminal A, ripetiamo, sono stati marginali e stiamo tentando di ripristinare tutto il prima possibile. Ringrazio tutti gli enti di Stato e la comunità aeroportuale per lo sforzo e il grande lavoro di stanotte, che ha visto in prima persona anche il sindaco Trantino. Stiamo lavorando per gestire i problemi che, comunque, sono contenuti. Per quanto riguarda i passeggeri, stiamo lavorando con le compagnie aeree e con gli altri scali affinché si possa garantire la riprotezione sugli altri aeroporti, per i quali stiamo approntando collegamenti con i pullman”.
Si attendono “ulteriori e più approfonditi accertamenti tecnici” per domani, a cura del Comando Provinciale dei Vigili del fuoco di Catania, che saranno fondamentali per stabilire origini e cause dell’incendio della scorsa notte.
Catania: fiamme, fumo e panico in aeroporto [VIDEO]