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Sicilia, resta obbligo mascherine negli ospedali: i dettagli

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L'utilizzo delle mascherine resta obbligatorio in Sicilia per operatori, visitatori e utenti in tutti i reparti di degenza: di seguito i dettagli.

La circolare del dipartimento per le Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell’assessorato della Salute della Regione siciliana comunica che l’utilizzo delle mascherine resta obbligatorio in Sicilia per operatori, visitatori e utenti in tutti i reparti di degenza, in tutti gli ambulatori o centri specialistici con pazienti fragili o immunodepressi e per chi ha sintomi di origine respiratoria all’interno delle sale d’attesa delle strutture sanitarie, pronto soccorso inclusi.

Inoltre, l’obbligatorietà è da rispettare nelle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, tra cui quelle di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, hospice, centri di riabilitazione e strutture residenziali per anziani.

Obbligo mascherine: chi è esentato?

Tuttavia, queste regole non sono per i bambini al di sotto dei sei anni e per chi ha patologie o disabilità che siano incompatibili con l’utilizzo delle mascherine. Esentato dall’obbligo anche chi si trova accanto persone con disabilità, per esempio sorde, per cui il dispositivo sarebbe d’ostacolo per la comunicazione.

Al contrario, la mascherina è raccomandata per operatori, accompagnatori e utenti in tutte le sale d’attesa, anche in assenza di sintomatologia respiratoria, e, a discrezione del medico, in tutti gli ambulatori di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.

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I tamponi: quando sono obbligatori?

I tamponi, invece, sono obbligatori per i pazienti che accedono al pronto soccorso o al ricovero ospedaliero, anche in day hospital e day surgery, nel caso in cui ci siano già sintomi respiratori o li si sviluppino durante la permanenza.

È possibile, però, che i test antigenici vengano richiesti all’ingresso anche ai pazienti asintomatici, oppure ai pazienti che devono essere trasferiti in altri reparti o strutture.

Per quanto riguarda l’ingresso nelle strutture ambulatoriali, i tamponi devono essere effettuati dai pazienti con sintomatologia respiratoria, ma è a discrezione delle direzioni delle Aziende sanitarie per i pazienti asintomatici.