Catania

Sparatoria a Librino: la procura di Catania chiede tre ergastoli

Chiesti tre ergastoli per alcuni imputati dell'omicidio di mafia avvenuto a Librino nell'agosto 2020.

A conclusione della requisitoria del processo per il duplice omicidio che, l’8 agosto 2020, sconvolse il quartiere catanese di Librino, il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo ed il sostituto Alessandro Sorrentino hanno richiesto alla Corte d’Assise tre ergastoli per tre degli imputati.

Questo risultato sancisce un processo travagliato che ha visto come protagonisti Carmelo Di Stefano, Roberto Campisi e Santo Tricomi, esponenti della cosca mafiosa Cappello, che potrebbero dunque dover scontare la massima pena. Per altri imputati sono invece stati segnalati complessivamente 108 anni di reclusione mentre è stata chiesta dai pm l’assoluzione per Emilio Gangemi ed Angelo Condorelli, per non aver commesso il fatto.

L’agguato mafioso, avvenuto per l’appunto nell’estate del 2020 e su cui prontamente indagarono i carabinieri del comando provinciale di Catania, coinvolse due importanti clan rivali della città tra cui restarono uccisi Luciano D’Alessandro e Vincenzo Scalia, rispettivamente di 48 e 29 anni, e altre quattro persone rimasero ferite.