Il Codacons, dopo i disservizi dell’Ast di Catania, ha deciso di aprire il fronte giudiziario e ha comunicato l’avvenuto deposito di un esposto-denuncia presso la procura, per il reato di interruzione al servizio pubblico.
“Non si tratta di un disservizio temporaneo ma ci troviamo di fronte ad una sistematica ed improvvisa soppressione delle corse che crea gravi disagi ai pendolari, lavoratori e studenti“, sottolinea Carmelo Sardella il dirigente dell’ufficio legale regionale del Codacons, secondo il quale: “Viene sistematicamente calpestato il diritto alla mobilità dei cittadini”.
Nell’ultimo periodo sono state numerose le corse annullate nel catanese, l’Ast sta vivendo un periodo di gran caos, di questo ha parlato la deputata del M5S.
Questo percorso giudiziario spiega per filo e per segno le difficili condizioni dei pendolari che utilizzano i mezzi di trasporto Ast, che collegano i vari comuni nell’hinterland catanese. I viaggiatori non hanno mai certezza sull’efficienza delle corse, che secondo Sardella: “Naturalmente reca disagio non indifferente a tutti quei passeggeri costretti a quel punto a dover trovare delle soluzioni alternative”.