Oggi, 18 aprile, si terrà l’assemblea costitutiva del “Comitato dipendenti Pon Metro Catania”: sono i dipendenti del Comune di Catania, assunti tramite concorso nell’ambito del Programma Pon Metro 2014-2020, a comunicarlo.
“In questi mesi – si legge in una nota – abbiamo messo a disposizione del Comune e dei cittadini di Catania il nostro bagaglio di esperienze, competenze e professionalità, consapevoli che il benessere dei cittadini e il buon governo della città dipende soprattutto da un migliore funzionamento della macchina amministrativa”.
Si tratta di ingegneri, architetti, avvocati, commercialisti, sociologi, professionisti con anni di esperienza e con una formazione di altissimo profilo, che prevede dottorati, abilitazioni e alte formazioni, che lavorano per progettare e realizzare opere e servizi essenziali finanziati dai Fondi Europei. “Grazie al lavoro sui progetti del Pon Metro – dichiarano -, abbiamo acquistato autobus elettrici, rinnovato il parco auto di polizia locale e tecnici con mezzi elettrici, agevolato la mobilità dei cittadini con Catania To-Go, riqualificato scuole e piazze pubbliche, rilanciato l’immagine turistico-culturale della città con Around-Catania, garantito servizi essenziali e molto altro.
Il comitato nasce per condividere buone pratiche, sinergie e professionalità trasversali per contribuire a dare continuità all’azione di progettazione e al processo di implementazione dei fondi europei, anche nell’ottica di assicurare una proficua programmazione dei fondi U.E. erogati dal nuovo PN Metro Plus 2021-2027“.
“Con il nostro lavoro di oggi – aggiungono – stiamo progettando la Città di domani: una città sostenibile, inclusiva moderna ed europea“. La precarietà dei contratti, però, rappresenta un problema a cui occorre trovare una risposta velocemente: “Il nascente ‘Comitato dipendenti Pon Metro Catania’ – si legge ancora – ricercherà soluzioni condivise per scongiurare l’interruzione della nostra attività lavorativa al servizio della Città di Catania, e si dichiara disponibile a collaborare in sinergia con l’Amministrazione Comunale, le forze politiche e sindacali, locali e nazionali“.