Macabro fatto di cronaca nel Nisseno. Una ragazzina 13enne disabile sarebbe stata vittima di abusi sessuali da parte dello zio 46enne. La vicenda vedrebbe coinvolta anche la madre della 13enne, di 46 anni, complice dell’uomo, nonchè cognato. I due sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale aggravata. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal gip Graziella Luparello.
La ragazza frequenta un centro sociale per delle lezioni di supporto allo studio, a causa disabilità intellettiva media. I volontari notavano strani messaggi tra nipote e zio, con quest’ultimo che si allontanava con la ragazzina per raggiungere un casolare di campagna di proprietà della famiglia. A destare ancora più sospetti gli acquisti di test di gravidanza da parte della 13enne, fingendo che servissero alla madre. Tutti questi indizi sono risultati sufficienti alla Procura di Caltanissetta per procedere all’arresto dello zio e della madre della ragazzina. Il padre della 13enne, avendo intuito l’accaduto, avrebbe meditato di accoltellare il fratello.
I due, dopo la notifica del provvedimento, sono stati condotti in carcere.