Si torna ad affrontare la questione dei vaccini contro il Covid 19: in particolare, a tornare sull’argomento è stato il ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato in un’intervista al Tg1 Mattina che per il prossimo autunno “ci sarà una vaccinazione che consiglieremo ai pazienti fragili e agli anziani”.
“Abbiamo una scorta di vaccini anti Covid anche superiore alle nostre necessità – ha poi aggiunto Schillaci -. Dopo tre anni di sofferenze, la pandemia l’abbiamo lasciata alle spalle e i dati che abbiamo sono molto rassicuranti”.
Nel corso del suo intervento, Schillaci ha colto l’occasione per affrontare anche altri argomenti caldi per l’agenda nazionale. Per esempio, riguardo gli studi per il vaccino contro i tumori, il ministro l’ha definita come “un’ottima notizia. Siamo a una svolta: ci vorrà ancora del tempo ma è importante ribadire l’importanza della ricerca applicata” ha infine aggiunto Schillaci sull’argomento.
Tra le altre questioni affrontate, il ministro Schillaci ha specificato che si amplieranno i posti per le facoltà di Medicina ma non si abbandonerà il numero chiuso. In aggiunta, ha anche dichiarato che si sta lavorando per incrementare l’uso del digitale nel mondo sanitario. “Stiamo per approvare il fascicolo sanitario elettronico: il futuro dipende molto dalla digitalizzazione e avere in un unico fascicolo tutti i dati del malato è fondamentale e rappresenta una vera modernizzazione superando le diseguaglianza tra le Regioni” ha dichiarato il ministro Schillaci.
Infine, il ministro della Salute ha sottolineato come si stia procedendo per tentare un aumento degli stipendi per i lavoratori del settore sanitario, per diminuire il carico burocratico e per rendere gli ospedali luoghi più sicuri agendo tramite un inasprimento delle pene per le aggressioni.