Sono stati arrestati i quattro catanesi accusati per furto in abitazione in Sicilia. I militari dell’Arma hanno chiesto alla procura di Barcellona Pozzo di Gotto di poter avviare le indagini a seguito della denuncia di persone sospette da parte di alcuni residenti di Terme Vigliatore. Infatti, quest’ultimi avevano notato alcune persone che, scese dall’automobile, cominciavano a suonare citofoni diversi chiedendo informazioni a chi si affacciava alla porta.
A seguito delle indagini e delle analisi compiute sulle immagini delle telecamere sono stati accertati quattro furti tentati in delle abitazioni del Messinese, fra Rodรฌ Milici, San Filippo del Mela e Barcellona Pozzo di Gotto. I catanesi utilizzavano delle automobili noleggiate e si munivano di mascherina chirurgica per coprire il volto. I malintenzionati, dopo essersi accertati che nessuno fosse in casa, entravano forzando le porte e le finestre con cacciaviti derubando non solo monili in oro, ma anche armi come in un caso per il quale รจ stato accertato il furto di fucili da caccia muniti di cartucce.
In uno dei tentati furti, un carabiniere da lontano, ha notato degli individui che forzavano un portone e allarmandoli li ha conseguentemente messi in fuga, ma รจ riuscito a fornire preziosi strumenti per le indagini sui furti dei catanesi in questione. A seguito delle indagini dei carabinieri, รจ stata dunque posta una fine a quella che era diventata una vera e propria banda di rapinatori con tanto di fiancheggiatori che li aiutavano nello smistamento della refurtiva ottenuta.