In corso durante la giornata odierna per il 2023, l’inaugurazione dell’anno accademico è una tradizione immancabile per ogni ateneo, compresa l’Università di Catania. Per quanto riguarda UNICT, l’evento sta prendendo luogo oggi all’interno dell’Aula Magna “Santo Mazzarrino” del Dipartimento di Scienze Umanistiche, ospitato all’interno del sito UNESCO del Monastero dei Benedettini di Catania. Ad intervenire nel corso della cerimonia, oltre alle autorità del sistema universitario etneo e l’intera comunità d’ateneo, anche personalità come il Ministro Anna Maria Bernini e il Presidente della Regione Renato Schifani, il quale ha dichiarato l’attenzione del governo regionale verso la popolazione giovanile siciliana.
“I giovani siciliani sono una delle priorità dell’azione del mio governo – ha dichiarato il Presidente Schifani –. Saperi e ricerca sono le chiavi per lo sviluppo della nostra Isola, creare le condizioni per offrire ai nostri studenti formazione di elevata qualità e occasioni di lavoro in Sicilia sono presupposti essenziali per guardare al futuro con ottimismo”.
“Con i rettori degli atenei siciliani – ha poi proseguito Schifani – abbiamo avviato un percorso per consolidare la sinergia istituzionale. Il mio governo punta a rafforzare le misure per il diritto allo studio, a cominciare dalla creazione di residenze studentesche e dall’aumento delle borse di specializzazione, soprattutto nell’area medica, come abbiamo fatto con la legge di stabilità appena approvata. In più, è necessario mettere al servizio dell’Isola le competenze tecniche delle Università per sfruttare al massimo le risorse del Pnrr e gli altri fondi europei. Con il governo nazionale, oggi rappresentato dal ministro Bernini, sappiamo di potere avviare un cammino condiviso affinché la Sicilia e le sue prestigiose istituzioni accademiche siano sempre più attrattive nei confronti degli studenti siciliani, italiani e stranieri, diventando punto di riferimento nel bacino del Mediterraneo”.
Naturalmente, il Presidente Schifani ha colto l’occasione per parlare nello specifico dell’ateneo catanese. “L’Università di Catania – ha concluso il governatore – opera in una delle aree economicamente più avanzate della Sicilia e deve, sempre più, essere la piattaforma di formazione delle competenze necessarie ad accompagnare i processi di innovazione tecnologica e le nuove sfide produttive. La Regione è al suo fianco anche attraverso le iniziative per la realizzazione di nuove strutture per la residenzialità studentesca e per la didattica, già avviate assieme all’Ateneo e all’Ente regionale per il diritto allo studio”.