Un appuntamento ormai fisso che si ripete dal 2018, quello del Cereo del Villaggio Sant’Agata a Sant’Agata Li Battiati, l’unica candelora a “varcare il confine” di Catania. Grande gioia, questa mattina, per i cittadini di Sant’Agata Li Battiati che hanno respirato nuovamente il clima delle festività agatine dopo gli anni di stop causati della pandemia.
Come già anticipato, l’iniziativa è nata nel 2018 per volere del sindaco Marco Rubino, il quale ha reso realtà il desiderio di portare un po’ della Festa di Sant’Agata presso le vie del Comune alle porte del capoluogo etneo, intitolato proprio alla Santa Patrona di Catania.
“Dopo tre anni, ritorna la candelora a Sant’Agata Li Battiati. Appena arrivata. Viva Sant’Agata!”: questo l’annuncio del sindaco Rubino, dato ieri sera tramite la sua pagina Facebook, all’arrivo del cereo presso la chiesa dei Martiri Inglesi. il primo cittadini è intervenuto anche ai microfoni di Live Unict.
“C’è la volontà di creare una comunità, questi sono momenti che arricchiscono la comunità, arricchiscono il folklore ma anche il credo di molti bambini a cui restano attaccate le immagini della candelora. Questa candelora – ha dichiarato il sindaco Marco Rubino – è l’unica che supera il confine di Catania arrivando a Sant’Agata Li Battiati.
Oggi abbiamo passato questi bei momenti nelle scuole e – ha concluso il primo cittadino – questo ci arricchisce perché c’è una comunità forte che sta intorno al credo di Sant’Agata. Questo è creare comunità e appartenenza“.
“Comunità”, “collettività”, “appartenenza”. Queste, dunque, le parole-chiave utilizzate dal sindaco di Sant’Agata Li Battiati, parole che concordano perfettamente con quella che è l’essenza della Festa di Sant’Agata che, fra ormai pochi giorni, entrerà davvero nel vivo, rimarcando una vera rinascita.
Il cereo ha fatto tappa presso tutti gli istituti scolastici del circolo didattico di Sant’Agata Li Battiati, dal plesso “Barriera del Bosco” a quello “Vincenzo Bellini”, fino ad arrivare al Liceo artistico “Emilio Greco” e alla scuola media “Mario Pluchinotta”, senza dimenticare scuole dell’infanzia. Tappe del giro anche gli istituti privati “ATL Formazione” e l’Istituto “Santa Maria della Mercede”, meglio conosciuto dai cittadini di Battiati come “Padre Giuliano”. Bambini e ragazzi hanno accolto la candelora intonando l’Inno a Sant’Agata.
Il cereo resterà a Sant’Agata Li Battiati per tutta la giornata, per poi rientrare a Catania in serata.