In merito alla questione del calo volo in Sicilia e al presunto cartello sull’Isola che avrebbe coinvolto le compagnie aree Ryanair, Wizz Air, Easyget e Ita, l’amministratore delegato della nota compagnia area Ryanair, Michael O’Leary, durante la presentazione del programma estivo, si è così espresso: “Ryanair non parla con le altre compagnie, non è impegnata a fare cartelli con gli altri, anzi siamo impegnati a far crescere il nostro market share”.
Durante le festività del mese di dicembre scorso, infatti, prezzi alle stelle per i collegamenti da e per l’Isola con le città di Roma, Bologna, Torino e Milano, che hanno così avviato un’istruttoria dell’Antitrust. “Si, i prezzi sono più alti a Natale rispetto a gennaio e febbraio” – continua Michael O’Leary – “Ryanair è stata quella che ha aggiunto 51 voli extra per questo Natale in Sicilia con oltre 2500 posti in più a sedere. E questo è dimostrato dal nostro market share, passato dal 25% al 40% mentre gli altri continuano a ridurre il loro market share.”
Il Presidente della Regione Renato Schifani, in merito allo “Lo scandalo del caro voli che da tempo colpisce i siciliani”, così come lo ha definito, ha già dichiarato di chiedere aiuti al governo per dibattere su una tematica indubbiamente urgente e che ormai caratterizza l’isola siciliana ogni anno il mese di dicembre.