Caro voli: costi insostenibili per partire da Palermo a Roma, costano meno i voli per Parigi e Barcellona, uno scenario che si ripresenta puntualmente in corrispondenza delle festività natalizie. È questa la motivazione che ha potato il presidente della Regione Renato Schifani a preparare denuncia all’Antitrust.
“Lo scandalo del caro voli che da tempo colpisce i siciliani – afferma Schifani — deve trovare una risposta, immediata ed efficace ma serve anche più attenzione da parte del governo. Inaccettabile — conclude — che a minare il diritto alla mobilità dei cittadini sia una compagnia a capitale totalmente pubblico come Ita, impegnata in un cartello con Ryanair sulla rotta Palermo-Roma in quanto unici vettori ad operare su quel percorso”.
Caro voli e festività natalizie: prezzi alle stelle per rientrare in Sicilia
Secondo quanto riportato da ANSA, facendo alcune simulazioni, conviene acquistare un biglietto per volare a Barcellona o Parigi con scalo a Roma che volare direttamente nella capitale. Non solo Roma, prezzi alle stelle anche per Bologna. Per andare a Bologna nel periodo natalizio, il volo con Ita costa 750 euro.
E Schifani ha annunciato di chiedere aiuti al governo per discutere di questo tema urgente che caratterizza ogni anno il mese di dicembre. “Torno perciò a chiedere al governo di farsi sentire, ed in particolare modo al Mef, al quale da tempo abbiamo posto anche altri temi urgenti su cui non abbiamo ancora ottenuto risposte. Il gran lavoro e l’encomiabile impegno del ministro Urso sulla vicenda Lukoil, con il salvataggio di migliaia di posti di lavoro, dimostrano che, volendo, i problemi possono essere risolti”.
A supportare il presidente Schifani il ministro per le imprese e il made in Italy Adolfo Urso che ha raccolto la sollecitazione del governatore facendosi «parte attiva» perché condivide quanto indicato da Schifani sul caro voli, una questione che limita il diritto alla mobilità, frena lo sviluppo turistico e aggrava i costi per le imprese.
Caro voli Sicilia, Ita annuncia campagna di sconti: a chi spettano
Richieste anche da parte del PD al ministro degli Affari Europei, il Sud e Pnrr Raffaele Fitto e al ministro delle infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini interrogandoli su cosa si intende fare con la massima urgenza, per promuovere un incontro con le compagnie aeree al fine di riportare i costi dei biglietti a livelli di congruità e di accessibilità per tutti garantendo il diritto alla “raggiungibilità” della Sicilia.