Bonus 200 euro: sono molti gli italiani intenzionati a richiederlo. Ecco tutte le info utili da sapere prima dello scadere delle domande.
Il 26 settembre è stato dato il via per effettuare le domande per richiedere il bonus 200 euro. In poche ore, le richieste arrivate sono state migliaia. L’indennità una tantum è pensata per i lavoratori autonomi iscritti all’Inps e i professionisti associati alle Casse previdenziali private. Ha lo scopo di aiutare a contrastare i rincari dei prezzi, schizzati dopo la guerra russa in Ucraina.
Le domande si possono mandare solo in via telematica, attraverso la procedura attivata sul sito dell’Inps. Per inviare le richieste c’è tempo fino al 30 novembre 2022. L’Istituto nei giorni scorsi ha ribadito che le risorse stanziate sembrano abbastanza per coprire tutta la platea dei possibili fruitori del bonus.
Non c’è, quindi, un click day ma è importante ricordare che per la corresponsione delle somme si seguirà “l’ordine cronologico” delle istanze presentate e accolte.
Il bonus 200 euro è rivolto ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali Inps in possesso di alcuni requisiti. Possono presentare la domanda i lavoratori: iscritti alla gestione speciale degli artigiani; iscritti alla gestione speciale dei commercianti; iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli imprenditori agricoli professionali; pescatori autonomi; liberi professionisti iscritti alla Gestione Separata, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplice.
Per poter avere il bonus di 200 euro, “i richiedenti devono aver percepito un reddito complessivo lordo non superiore a 35mila euro nel periodo d’imposta 2021 e non devono aver fruito del bonus 200 euro disciplinato dagli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti”. Inoltre, se nel 2021 i richiedenti hanno dichiarato un reddito complessivo lordo non superiore a 20mila euro, “l’indennità sarà maggiorata di 150 euro, per un importo complessivo di 350 euro”.
Si può presentare la domanda sul sito dell’Inps tramite il servizio online “Indennità una tantum 200 euro – Domanda”, accessibile anche tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche. Dopo l’autenticazione con le proprie credenziali, bisogna selezionare la categoria di appartenenza per la quale si vuole presentare domanda. L’indennità può essere richiesta anche tramite i patronati o il Contact center, telefonando al numero verde 803.164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06.164164 da rete mobile (a pagamento).
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