Nelle ultime ore si apprende che l’Aifa ha dato il via per la somministrazione alla dose booster anti-Covid per la variante Omicron 1 per i cittadini di età superiore ai 12 anni.
Inoltre, il comitato tecnico scientifico dell’Agenzia Italiana del Farmaco, riunito nelle ultime ore, ha colto l’occasione per ribadire l’importanza del vaccino, soprattutto nei soggetti over 60 e nei soggetti più fragili. Già da qualche tempo, l’Aifa ha dato il via alla quarta dose per i soggetti più deboli, e ha detto sì ai nuovi vaccini prodotti dalle case farmaceutiche Pzifer e Moderna. Si tratta di vaccini aggiornati che potranno essere somministrati dopo tre mesi dalla prima dose.
Quindi, in seguito dell’ultima riunione, la commissione tecnico scientifica, dopo un esame accurato, ha confermato la somministrazione dei vaccini aggiornati anche per i soggetti over 12 e che hanno ricevuto almeno la somministrazione primaria del vaccino anti-covid. I soggetti che per scelta individuale vorranno vaccinarsi per contrastare la diffusione del virus, potranno farlo sotto consiglio del medico generico.
Di recente, in merito alla questione si è espressa anche l’Ema dando il via libera sull’uso dei vaccini cosiddetti “aggiornati” per contrastare la variante Omicron 1, oltre il Covid classico. Si tratterebbe di due vaccini prodotti da Pfizer-BioNTech e da Moderna, chiamati rispettivamente Comirnaty e Spikevax.