Nella serata di ieri si sono registrate circa 22 scosse di terremoto, anche in provincia di Catania. Al momento, comunque, pare non ci siano danni.
Nella tarda serata di ieri, 29 agosto, sono state avvertite decine di scosse di terremoto tra le province di Enna e Catania. Secondo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), lo sciame sismico sarebbe iniziato poco dopo le 18 per poi continuare fino alle ore 00.53, come indicato sul sito dell’Istituto.
Per quanto riguarda l’intensità, la magnitudo delle scosse sismiche avvertite sull’Isola è compresa tra i 2.2 e i 3.6 della scala Richter.
Secondo quanto riportato dal sito dell’Ingv, sono state registrate almeno 22 scosse di terremoto, di cui ben sette di magnitudo superiore a 3.0, e dunque ben avvertibili dalla popolazione.
L’epicentro della maggior parte delle scosse è stato individuato a Regalbuto, in provincia Enna, con una profondità fino a 16 chilometri. Nella provincia di Catania, invece, l’epicentro si è registrato a Bronte. La scossa con magnitudo più alta, comunque, è stata registrata nel comune del Catanese alle 21.41.
È improbabile, però, ipotizzare che questa serie di scosse sismiche possa avere origine vulcanica, in quanto la localizzazione è leggermente distante dall’area dei crateri centrali e la profondità è compresa tra i 10 e i 30 km.
Importante è specificare che per il momento non si sono registrati danni a strutture o abitazioni. Le scosse, infatti, sono state leggere, ma sono tanti i residenti che hanno confermato l’accaduto con messaggi sui social.
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