Bonus 200 euro, a chi spetta? A partire dal mese scorso, l’INPS ha iniziato ad erogare il nuovo bonus alle categorie aventi il diritto. Ora, è dietro l’angolo l’opportunità di richiedere l’indennità da 200 euro. Di seguito tutte le informazioni utili.
Bonus 200 euro, a chi spetta: di cosa si tratta
Il bonus 200 euro altro non è che il contributo una tantum introdotto tramite il Decreto Aiuti, pensato per aiutare i lavoratori, i pensionati, e tutti i disoccupati, con un ISEE inferiore ai 35mila euro, per lenire gli effetti del carovita.
Sarà il datore di lavoro a riconoscere il sostegno per i lavoratori dipendenti, esclusi i lavoratori agricoli a tempo determinato, previa però acquisizione di una dichiarazione da parte del lavoratore di non essere titolare di trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale, di trattamenti di accompagnamento alla pensione e di Reddito di Cittadinanza.
Bonus 200 euro: a chi spetta
Bonus 200 euro, a chi spetta? L’indennità riguarda molteplici categorie di lavoratori:
- Lavoratori dipendenti;
- Titolari di pensioni;
- Titolari di assegno ordinario di invalidità ;
- Titolari di assegni di disoccupazione e beneficiari indennità Covid-19;
- Beneficiari del Reddito di Cittadinanza;
- Lavoratori domestici;
- Lavoratori autonomi occasionali, stagionali, co.co.co, spettacolo, settore agricolo, vendite a domicilio con partita IVA.
Per quanto riguarda l’ultima categoria in lista, al ricorrere di specifici requisiti, si dovrà presentare domanda all’INPS attraverso il servizio dedicato e il termine di presentazione delle domande è fissato al 31 ottobre 2022.
Il beneficio, inoltre, è riconosciuto anche ai lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dei lavoratori domestici dell’INPS, appartenenti alle categorie individuate dal vigente CCNL che prevede le funzioni prevalenti dei collaboratori familiari e degli assistenti alla persona non autosufficiente. Questi devono avere almeno un rapporto attivo alla data del 18 maggio 2022, un reddito 2021 ovviamente come tutti non superiore a 35.000 euro e non devono essere titolari (al momento della presentazione della domanda) di altre attività di lavoro dipendenti o di pensione.
L’ipotesi
L’ipotesi sul bonus 200 euro, a chi spetta, è il via libera alla presentazione delle domande, in modalità telematica, per i professionisti iscritti alle Casse previdenziali, che potrebbe scattare il 15 settembre.
Questa possibilità è stata discussa all’interno dell’Adepp, l’Associazione che raggruppa gli enti pensionistici privati. L’obiettivo, come affermato dall’organismo presieduto da Alberto Oliveti, sarebbe “muoversi in maniera coordinata”, affinché “tutti abbiano le stesse opportunità , indipendentemente dalla professione esercitata”, stabilendo, quindi, una sorta di “click day” che potrebbe cadere il 15 settembre.













