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Il bonus 200 euro è la soluzione messa in atta dal governo per contrastare il caro-vita. In base alle operazioni evidenziate da NoiPA, l’erogazione dell’indennità una tantum di 200 euro per gli aventi diritto sarebbe prevista per il mese di luglio.
Bonus 200 euro: i beneficiari
Coloro che potranno beneficiare dell’indennità saranno i lavoratori dipendenti del pubblico o del privato aventi il diritto all’esonero contributivo dello 0,8% per la retribuzione mensile nel periodo dal 1° gennaio 2022 fino al giorno precedente la pubblicazione della circolare. Nonostante quest’ultimo elemento sia sconosciuto a molti, è una condizione necessaria per poter ricevere il bonus 200 euro.
Cos’è l’esonero contributivo dello 0,8%
L’esonero contributivo dello 0,8% fa parte della Legge di Bilancio, la quale prevede: “In via eccezionale, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, per i rapporti di lavoro dipendente, con esclusione dei rapporti di lavoro domestico, è riconosciuto un esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 Euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima. Tenuto conto dell’eccezionalità della misura di cui al primo periodo, resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche”.
Per il lavoro dipendente è quindi previsto un esonero previdenziale dello 0,8% purché si abbia una retribuzione di 35mila euro lordi annuali.
Bonus 200 euro: è riconoscimento automaticamente?
Tra i tanti dubbi, vi è la questione relativa al riconoscimento automatico del bonus 200 euro. A tal proposito, l’Inps ha dichiarato che per i dipendenti pubblici non è necessaria l’autodichiarazione: “Ai fini dell’erogazione dell’indennità una tantum di cui all’articolo 31, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’economia e delle finanze di cui all’articolo 11, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, l’individuazione dei beneficiari avviene mediante apposite comunicazioni tra il Ministero dell’economia e delle finanze e l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) nel rispetto della normativa, europea e nazionale, in materia di protezione dei dati personali. I dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui al primo periodo non sono tenuti a rendere la dichiarazione prevista dall’ultimo periodo del medesimo articolo 31, comma 1”
Quando avverrà l’erogazione per il personale della scuola
Il bonus sembra non comparire nel cedolino di luglio. Ciò ha causato varie discussioni tra i beneficiari che fanno parte del personale scolastico. Nonostante manchi l’ufficialità, sembrano due le ipotesi:
- È prevista un’emissione speciale NoiPA in data 14 luglio;
- Potrebbe rientrare nel cedolino di Agosto.
Ciò che appare certo, è che il bonus 200 euro non è previsto per i precari al 30 giugno, poiché la retribuzione nella quale riconoscere il bonus è quella di luglio.
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