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Reddito di cittadinanza, pagamento maggio 2022: chi non lo riceverà

Reddito di cittadinanza: chi non riceverà il pagamento a maggio? Di seguito tutte le info utili e i motivi del mancato pagamento.

Il reddito di cittadinanza ad alcune famiglie non verrà pagato a maggio 2022. Dunque è importante capirne i motivi per il quale esso non avverrà.

Reddito di cittadinanza: chi non riceverà il pagamento a maggio

Sono diversi i motivi per cui si potrebbe perdere il diritto al reddito di cittadinanza: ad esempio a seguito di una sanzione, oppure perché si inizia un’attività lavorativa che comporta il superamento delle soglie reddituali previste dalla normativa. Ma c’è un’altra casistica, la più importante, il reddito di cittadinanza può essere percepito per un massimo di 18 mensilità continuative.

Dopo 18 pagamenti il reddito di cittadinanza decade e dal mese successivo all’arrivo dell’ultima ricarica è possibile presentare domanda per il rinnovo. Lo step dei primi 18 mesi è stato superato ormai da molte famiglie, ma ce ne sono alcune che presto vedranno decorrere anche le 36 mensilità. È il caso, ad esempio, dei beneficiari della prima ora, coloro che hanno iniziato a percepire il Rdc da aprile 2019 senza mai subire interruzioni rilevanti.

Dunque, a maggio 2022 non ricevono la ricarica del reddito di cittadinanza coloro che nel mese di aprile hanno ricevuto la trentaseiesima mensilità.

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Come sapere se verrà pagato

Dunque, è importante sin sa subito scoprire se il mese di maggio verrà pagato per poter organizzare al meglio le spese mensili. Esistono due modi per scoprirlo: attraverso la propria area personale accedendo tramite SPID oppure chiamando al numero verde.

Il rischio è che si attenda  il reddito di cittadinanza di maggio invano, per poi rendersi conto solo all’ultimo momento che questo non verrà pagato perché nel frattempo sono decorsi altri 18 mesi.

Il problema è che in questo modo si rischia di ritardare inutilmente la richiesta di rinnovo, la quale si può presentare già nel mese successivo a quello di erogazione dell’ultima mensilità. Già a maggio, dunque, possono chiedere il rinnovo coloro che hanno percepito l’ultima mensilità ad aprile: in questo caso la prossima mensilità, la prima di altri 18 mesi, dovrebbe essere pagata nella seconda metà di giugno.

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