Dopo di due anni di “silenzio” forzato, la musica torna, finalmente, a risuonare nel capoluogo etneo. Sono numerosi gli eventi annunciati in questi giorni; tra di questi ne spicca uno in particolare, attesissimo dai fan: nella splendida cornice creata dal Monastero dei Benedettini, patrimonio UNESCO e sede del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Universitร di Catania, si esibirร il rapper e cantautore Willie Peyote.
Il concerto, annunciato proprio nelle scorse ore, fa parte dell’iniziativa “Porte Aperte UNICT”, rassegna estiva che, in epoca pre-Covid, aveva registrato piรน di 20.000 presenze, distribuite tra 70 eventi, di cui 50 serate. Proprio in questi giorni, gli organizzatori hanno annunciato “due mesi di musica, teatro, cinema (e non solo)”, che inizieranno ufficialmente il 3 giugno e dureranno fino al 3 agosto.
L’esibizione di Willie Peyote, nome d’arte del rapper torinese Guglielmo Bruno, avrร luogo venerdรฌ 15 luglio 2022, dalle 21:00 alle 23:00. Ma le novitร non terminano di certo qui: gli studenti iscritti regolarmente presso una delle facoltร dell’Universitร di Catania potranno assistere al concerto ad un prezzo ridotto, grazie alla sinergia traย Puntoeacapo concertiย e l’Ateneo Catanese.
Come annunciato proprio daย Puntoeacapo, infatti, “gli studenti iscritti all’Universitร degli Studi di Catania e che fanno parte di programmi di mobilitร e di scambio con l’Universitร nonchรฉ il personale universitario potranno acquistare i rispettivi biglietti al costo ridotto di โฌ25,30 cad. (incluso prevendita)”.
“I ticket ridotti”, prosegueย Puntoeacapo, “sono acquistabili esclusivamente al punto vendita Tabacchi Magni di Via San Giuliano 239 Catania, e al botteghino dei concerti, il giorno degli spettacoli”. Infine, viene ricordato che per avere diritto all’acquisto dei biglietti ridotti “sarร necessario esibire, al momento dell’acquisto, copia del tesserino di appartenenza all’Universitร o di altro documento attestante l’esistenza del rapporto con l’Universitร e di essere in regola con il versamento delle tasse universitarie”.