La Guida per gli studenti 2022/23 firmata UNICT, recentemente resa pubblica, fornisce tutte le informazioni necessarie agli studenti. Tra queste, spiccano i chiarimenti in merito alle tasse universitarie.
Di fatto si ricorda che, al fine di poter sostenere gli esami di profitto e frequentare le lezioni, è fondamentale essere in regola con tutti i pagamenti: ecco, dunque, quanto bisogna pagare ed entro quando.
Quanto si paga?
All’interno della Guida per gli studenti si esplicita che, per poter seguire lezioni e affrontare esami, tutti sono tenuti al pagamento:
- della tassa regionale per il diritto allo studio, pari a 140 euro (d.lgs. 68/2012);
- dell’imposta di bollo di 16 euro;
- del contributo onnicomprensivo annuale, il cui importo è determinato secondo quanto disposto dalla normativa vigente.
La quota fissa
La tassa regionale per il diritto allo studio, insieme all’imposta di bollo già citati, costituiscono la quota fissa uguale per tutti gli studenti, per un totale di 156 euro annui.
Per gli studenti irregolari, a questa quota si applicherà l’importo aggiuntivo di 200 euro (ai sensi del comma 258 della L.232/16).
La quota variabile
Così come previsto dalle disposizioni della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, tutti gli studenti dei corsi di laurea e di laurea magistrale delle Università statali contribuiscono alla copertura dei costi dei servizi didattici, scientifici e amministrativi tramite un contributo onnicomprensivo annuale.
Questo si calcola secondo i seguenti criteri:
- in funzione del Valore ISEE Università 2022;
- della regolarità degli anni di iscrizione all’università;
- del numero di crediti conseguiti entro il 10 agosto 2022.
L’importo del contributo onnicomprensivo annuale costituisce la quota variabile dell’importo complessivo dovuto da ciascuno studente, determinata in base al valore ISEE Università 2022 (valido per le prestazioni per il diritto allo studio universitario), secondo le fasce di contribuzione, per un massimo di 2.150 euro per gli studenti regolari e con crediti, e di 2.350 euro per tutti gli altri.
Fasce di contribuzione
Le fasce di contribuzione, relative al solo importo onnicomprensivo annuale e non alla quota fissa (che è uguale per tutti), variano in base a diversi fattori: si citano l’ISEE o l’essere studenti o meno studenti regolari. Nelle tabelle sottostanti è possibile leggere le differenti fasce di contribuzione.
Le scadenze
Il contributo annuo complessivo dovuto può essere pagato in un’unica soluzione oppure suddiviso in rate, secondo le scadenze descritte nella tabella sottostante.
Per importi del contributo annuo complessivo fino a 200 euro, il pagamento sarà richiesto in un’unica soluzione, con la scadenza prevista per la prima rata, cioè il 13 gennaio 2023.
Per importi di contributo annuale superiori a 200 euro e fino a 1000 euro, il pagamento si potrà effettuare in un’unica soluzione, con la scadenza della prima rata (13 gennaio 2023) o in due rate di pari importo (vedi tabella 3, secondo le scadenze della seconda e terza rata).
Per importi di contributo annuale superiori a 1000 euro, si potrà procedere con il pagamento in un’unica soluzione con la scadenza della prima rata (13 gennaio 2023), in 2 rate di pari importo (secondo le scadenze della prima e seconda rata), oppure in 3 rate: prima e seconda rata di pari importo, uguale al 40% dell’importo complessivo del contributo annuale, e una terza rata per il restante 20% con scadenza il 31 maggio 2023.
Oltre il 31 maggio 2023, si applicherà la mora prevista ed indicata nell’ultima tra le tabelle inserite.