Decisi a trascorrere il 1° maggio in maniera originale? In Sicilia sarà possibile visitare parchi archeologici, musei e luoghi della cultura che dipendono dall’assessorato regionale dei Beni culturali senza aprire il portafogli.
Tornano, di fatto, le Domeniche al museo: l’iniziativa in questione prevede l’ingresso ai principali siti culturali dell’Isola in forma completamente gratuita. È quanto stabilito da Alberto Samonà, Assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, aderendo all’iniziativa del Ministero della Cultura.
“Musei e Parchi archeologici sono nutrimento per l’anima, luoghi in cui possiamo respirare cultura a contatto con importantissime testimonianze della storia – ha dichiarato l’Assessore Samonà – . Visitare un museo, un parco archeologico, una mostra, è l’occasione per riacquisire piena consapevolezza della nostra identità, contrassegnata da molteplici espressioni artistiche, storiche e culturali, che rendono la Sicilia unica al mondo”.
Questa domenica, che coincide con la Festa del Lavoro, riserverà una novità che allieterà i più curiosi. Apre al pubblico la Porta Sud del parco archeologico di Leontinoi (Carlentini), nell’area archeologica di San Mauro. Un’occasione da non perdere se si considera che, in seguito, l’area verrà aperta solo previa richiesta, prenotando.
Domenica 1° maggio: i siti visitabili a Catania
I luoghi di cultura della Sicilia visitabili domenica sono davvero numerosi e tanto diversi. Ma Catania, in particolare, come stupirà cittadini e visitatori?
Chi sceglierà il capoluogo etneo potrà fare una capatina alla Chiesa di San Francesco Borgia, nella bellissima via Crociferi, teatro del barocco etneo. Niente biglietto anche per una visita al Teatro Romano o all’Odeon, con ingresso da via Vittorio Emanuele 266.
Per consultare l’elenco completo dei siti aperti in Sicilia, con i rispettivi orari e contatti, si consiglia di consultare il sito dell’Assessorato regionale ai Beni Culturali.