Lo sciopero degli autotrasportatori prosegue in tutta la Sicilia. Aumento del carburante, ma anche caro energia e costi delle autostrade: sono queste le principali ragioni per cui questi lavoratori hanno deciso di incrociare le braccia.
Camion e trattori hanno deciso di occupare strade e autostrade e creare disagi in diverse zone dell’Isola: in particolare ad Avola, Gela, Termini Imerese, Tremestieriย nelle vicinanze dello Stretto di Messina ma anche a Catania.
Da ore gli autotrasportatori hanno bloccato, in particolare, il traffico al casello di San Gregorio dell’autostrada Catania-Messina.
La situazione generale รจ stata giudicata daย Salvatore Bella, segretario regionale di Conftrasporti Sicilia, “ormai incontrollabile”.
“Stanno bloccando i cittadini, invitandoli a fermarsi โ spiega Bella โ .ย La rabbia degli autotrasportatori per il caro carburante ha portato all’esasperazione: presidi di gruppi autonomi bloccano le strade mettendo di traverso trattori e camion e impedendo a chi vuole transitare di proseguire.
Si spera vivamente che oggi all’incontro con il viceministro Bellanova si configuri un’apertura per rasserenare gli animi, mettendo a disposizione fondi adeguati ad aiutare concretamente le imprese a sostenere l’impennata dei costi.
Diversamente la situazione non potrร che peggiorare โ conclude il segretario regionale โ sfociando in una guerriglia sociale con gravi danni anche alla filiera agroalimentare perchรฉ i prodotti deperibili non potranno essere spediti. Potrebbero arrivare nelle strade siciliane oltre 10 mila camion”.
Bella ha, infine, chiesto uno sforzo al Governo nazionale, volto ad evitare “ulteriori peggiori conseguenze”.