La stabilizzazione dei sanitari a lavoro in Sicilia e con contratto attualmente legato allo stato di emergenza sembra essere una priorità: le dichiarazioni dell'Assessore Ruggero Razza.
Si punta a stabilizzare i medici e gli infermieri attualmente impegnati in Sicilia nella gestione della pandemia da Coronavirus.
Va ricordato di fatto che i contratti di questi sanitari, 9.000 in tutto, sono legati allo stato di emergenza, prossimo alla scadenza. Nel caso in cui non si optasse per ulteriori proroghe e le cose non cambiassero, queste persone finirebbero dunque di lavorare il prossimo 31 marzo.
La stabilizzazione potrebbe divenire realtà attraverso una norma nel Milleproroghe o in un altro provvedimento.
“La necessità di questo personale non finirà certamente con la conclusione dello stato di emergenza – ha dichiarato l’Assessore alla Salute Ruggero Razza rispondendo a una interrogazione all’Ars – Ecco perché stiamo lavorando in Conferenza Stato-Regioni, così come sarà necessario nell’ambito dell’accordo con lo Stato sui fondi del Pnrr per la sanità stabilire le esigenze di copertura degli organici”.
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