L’istituto nazionale di statistica (Istat) ha reso pubblico un nuovo report, basato sulle informazioni raccolte nella banca dati “indicatori territoriali per le politiche di sviluppo” tra il 1996 e il 2020, e riguardante la raccolta differenziata di rifiuti in Italia.
I dati emersi dal report, sfortunatamente, sono tutt’altro che positivi per la Sicilia: giร ventisei anni fa, nel 1996, la Sicilia veniva superata dalla Calabria per pochissimo (0,7% siciliano contro lo 0,6% calabrese). L’Isola ha poi raggiunto l’ultimo posto nel 2006 con il 6,6%, reiterandolo nel 2016 con il 15,4% (contro il 33,3% calabrese) e confermandolo con gli ultimi dati del 2020, con una percentuale del 42,3% contro la media nazionale posta al 63%.
Un ultimo dato, non meno importante, emerso dal report รจ quello relativo alla quantitร di rifiuti urbani smaltiti in discarica: sebbene si sia dimezzato (dai 465,1 kg per abitante nel 2002 ai 260,9 kg del 2020), il “peso” dei rifiuti per persona in Sicilia resta infine ancora troppo alto, considerata la media di 97,8 kg registrata in Italia.