In Sicilia, la curva dei contagi è lentamente in discesa rispetto alle settimane precedenti. Tuttavia, nell’ultimo bollettino reso noto dal Ministero della Salute, i contagi registrati nella giornata di ieri sono dimezzati rispetto al giorno precedente. Infatti, nella giornata di ieri sono stati registrati 4.037, a fronte di 24.549 tamponi effettuati e nella giornata precedente invece ammontavano a 8.521, a fronte di 47.578 tamponi effettuati. Le vittime, registrati durante la giornata di ieri salgono a 23 e  il tasso di positività è in discesa da 17,9% a 16,4%.
Invece, sul fronte ospedaliero la situazione non è delle migliori, in 1.392 sono ricoverati con sintomi, 44 in più rispetto al giorno precedente e 170 si trovano in terapia intensiva, 2 in più rispetto al giorno prima.
Nel dettaglio, i nuovi positivi registrati nell’ultima settimana sono 73.163 cioè il 9,3% in più rispetto alla settimana precedente. I ricoverati sono invece 1516 di cui 168 in terapia intensiva. Infatti, rispetto alla settimana precedente sono aumentati di 255 unità e i ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di 30 unità . Questa situazione sta facendo salire la pressione negli ospedali dove al momento non sono più disponibili posti letto nei reparti Covid. “Abbiamo molti pazienti senza polmonite – spiega il Primario del Pronto Soccorso Covid del Cervello di Palermo – ma con comorbilità . Le richieste sono continue. In questi giorni abbiamo fatto tanti ricoveri e quindi il turn over è rallentato”.
Nonostante la situazione Covid in Sicilia, prosegue anche la campagna di vaccinazione soprattutto tra i più piccoli. Infatti, in Sicilia, le dosi somministrate in un mese alla fascia 5-11 anni ammontano a 67.440 su una platea di 309.928 utenti. Al momento copertura raggiunta è del 20% rispetto ad una media nazionale del 23,9%. Inoltre, in Sicilia, 1.799 pazienti sono guariti dal Covid grazie agli anticorpi monoclonali.












