Vigono nuove regole relative a quarantena e isolamento in caso di contatto con un positivo o di contagio. Quali sono? Ecco tutti i chiarimenti.
Contatto stretto con un positivo: le regole
“Cosa fare in caso di contatto stretto, dunque ad alto rischio, con un soggetto risultato positivo al Covid-19?“: è una domanda che, con il dilagare del virus, molti si pongono. I comportamenti da adottare cambiano in base alle condizioni del soggetto. Di fatto, secondo quanto confermato per mezzo di una circolare dal Ministero della Salute:
- per i soggetti non vaccinati, quelli che non hanno completato il ciclo vaccinale primario e coloro che hanno completato il ciclo vaccinale primario da meno di 14 giorni rimane la quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione al caso, purché al 10° giorno si esegua un test molecolare o antigenico che abbia risultato negativo;
- per i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni e che hanno ancora in corso di validità il Green pass, se asintomatici, è prevista una quarantena di 5 giorni, purché al termine di tale periodo risulti eseguito un test molecolare o antigenico con risultato negativo;
- per i soggetti asintomatici che:
–hanno ricevuto la dose “booster”;
o
–hanno completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti;
o
-sono guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti;
non è prevista la quarantena ma solo un periodo di auto-sorveglianza di 5 giorni e l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per almeno 10 giorni dall’ultima esposizione al caso. Prevista, inoltre, l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare per la rilevazione dell’antigene Sars-Cov-2 alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto con soggetti confermati positivi al Covid 19.
Contatti a basso rischio
Per i contatti a basso rischio, nel caso in cui questi abbiano indossato sempre le mascherine chirurgiche o FFP2, non scatterà alcuna quarantena. In ogni caso, però, si dovrà continuare a rispettare le precauzioni igienico-sanitarie. Nella circolare si legge, inoltre, che “se non è stato possibile garantire l’uso della mascherina, tali contatti dovranno sottostare a sorveglianza passiva”.
Per conoscere nel dettaglio cosa si intenda con la formula “contatto a basso rischio”, si consiglia di consultare la già citata circolare del Ministero della Salute.
Isolamento: cosa fare?
E se nel caso in cui si risultasse positivi al Coronavirus? Si esplicita che per i soggetti contagiati che:
- abbiano precedentemente ricevuto la dose “booster”;
o
- abbiano completato il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni,
l’isolamento può essere ridotto da 10 a 7 giorni, a condizione che queste persone siano sempre state asintomatiche o risultino asintomatiche da almeno 3 giorni e purché, al 7° giorno, risulti negativo un test molecolare o antigenico.
Articolo aggiornato al 4/1/2022.