La nuova variante che pian piano si sta diffondendo, ovvero la variante Omicron, sembrerebbe essere più contagiosa ma meno aggressiva. Ma per avere delle certezze sulla sua natura bisognerà ancora attendere qualche settimana.
I ricercatori del Medical Research Council del Sudafrica hanno pubblicato una prima parziale sintesi rilevando “l’assenza di un aumento significativo dei decessi ospedalieri in relazione al drammatico aumento del tasso di casi per la provincia di Gauteng nel suo insieme. Ciò potrebbe essere dovuto – avvertono però – al consueto ritardo tra casi e decessi. La tendenza diventerà più chiara nelle prossime settimane”
“L’elevata percentuale di pazienti adulti positivi al Covid – si legge nella ricerca pubblicata i primi di dicembre – e l’aumento del numero di ricoveri positivi per SARS-CoV-2 tra i bambini di età compresa tra 0 e 9 anni possono riflettere tassi più elevati di trasmissione rispetto alle precedenti varianti che non si traducono in tassi di ospedalizzazioni più elevati per un diagnosi primaria di Covid-19. È necessario più tempo – si legge ancora – per rispondere in modo esauriente alle domande sulla gravità del Covid-19 causato dalla nuova variante Omicron”.
“Attualmente in Italia ci sono 11 sequenze di variante Omicron e altre che devono essere ancora confermate. I casi confermati riguardano persone transitate attraverso il Sudafrica, o in contatto stretto con persone provenienti dal quel paese” – ha spiegato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità e portavoce del Cts, Silvio Brusaferro.