In vista delle festività natalizie, la ministra Lamorgese lavora su nuove strette e controlli su bus e metro. Saranno impiegati tutte le forze dell'ordine per il rispetto delle norme vigenti.
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Mentre inizia a circolare in Italia la variante Omicron, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese si occupa della stretta ai controlli in vista delle festività natalizie. In particolare, nella giornata di domani, la titolare del Viminale sarà in riunione con i venti prefetti dei capoluoghi di regione, il capo della Polizia ed i comandanti generali di Carabinieri e Guardia di finanza.
Il punto più importante è assicurare verifiche a campione su bus e metropolitane. Nonostante, le forze dell’ordine lamentino carenze negli organici, si punterà ad un massimo impiego per garantire un Natale presidiato. In merito, il premier Draghi è stato molto chiaro: “Le forze dell’ordine saranno mobilitate in modo totale. C’è tutta una aneddotica sui mancati controlli, bisogna potenziarli“.
Secondo l’articolo 7 del decreto, ciascun prefetto dovrà “adottare un piano per l’effettuazione costante di controlli, anche a campione, avvalendosi delle forze di polizia e del personale dei corpi di polizia municipale munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza, in modo da garantire il rispetto dell’obbligo del possesso delle certificazioni“.
“Un impegno notevole per le forze dell’ordine – spiega Lamorgese -, ma c’è tutto l’intento di fare il massimo. Peraltro finora non è che non abbiamo fatto nulla. Dall’1 gennaio sono state controllate 28 milioni di persine e 3,6 milioni di locali. Ora si farà di più con le forze che abbiamo“.
Questo è il punto più delicato. Bisogna organizzare delle verifiche a campione nelle principali stazioni del traffico ferroviario, precisamente su capolinea di autobus e fermate della metropolitana, senza bloccarne il servizio.
Sul tavolo, appare anche la proposta per la lettura dei green pass, ma la soluzione non è immediata, visti gli alti costi che le aziende non sono propense a pagare, così come l’aumento del numero di controllori.
Risulta impossibile anche posizione un controllore in bar, ristoranti o piscine. La Lamorgese auspica però “la collaborazione dei gestori che devono vagliare il pass dei clienti così come nei cinema viene controllato il biglietto di chi entra“.
In vista delle festività natalizie e dello shopping all’aria aperta, viene sollecitato di aggiungere l’obbligo di mascherina all’aperto dal 6 dicembre, insieme al super green pass.
“Ci aspettano giorni complicati in cui gli assembramenti saranno inevitabili – afferma il presidente dell’Anci Antonio Decaro – e per questo avevamo suggerito al ministro Speranza di inserire nell’ultimo provvedimento l’obbligo di mascherina all’aperto. Un provvedimento generale e uniforme valido per tutto il Paese, verrebbe percepito come più forte e sarebbe molto più semplice da controllare. Insomma, sarebbe più efficace“.
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