Il progetto di sperimentazione per le scuole superiori di passare dai soliti 5 anni ai 4, รจ attivo dall’anno scolastico 2018-2019 per volere dellโex ministra dellโIstruzione Valeria Fedeli che lo ha introdotto nel 2017.
Se per ora solo 200 scuole partecipano alla sperimentazione, dal 2022 gli istituti diventeranno piรน numerosi: il Ministero dellโIstruzione ha infatti proposto di portare questo progetto in 1000 istituti.
ร il ministro dellโIstruzione Patrizio Bianchi a spingere per questa proposta: addirittura, ne aveva giร parlato nel 2020 nel suo libro “Nello specchio della scuola”. Egli sostiene che accorciare la durata del liceo da 5 a 4 anni sarebbe utile per accelerare i tempi di accesso allโuniversitร e al mercato del lavoro, mettendo cosรฌ gli studenti delle scuole superiori italiane allo stesso livello dei ragazzi degli altri paesi dellโUnione Europea.
Questa novitร , che riguarderร lโanno scolastico 2022/2023, รจ contenuta in una bozza, non ancora diffusa ufficialmente, per la quale si รจ in attesa della decisione del Consiglio superiore della pubblica Istruzione (Cspi), lโorgano consultivo del ministero.
Questa sperimentazione, perรฒ, non รจ di certo solo un modo per finire prima la scuola: gli istituti che parteciperanno, infatti, dovranno garantire il raggiungimento degli obiettivi di apprendimentoย previsti per il quinto anno di corso entro la fine del quarto anno.
Per partecipare alla sperimentazione, le scuole dovranno inviare un progetto in cui metteranno a punto un piano per passare da cinque a quattro anni. Tra i requisiti รจ previsto il potenziamento linguistico, la possibilitร di scegliereย laboratori e insegnamenti personalizzati, oltre a dover rimodulare le ore di lezione e il calendario scolastico.
Gli istituti autorizzati saranno poi seguiti da un Comitato scientifico nazionale, che ogni anno si occuperร di valutare gli insegnamentiย eย trasmettere una relazione al ministero con le eventuali osservazioni.