Grave emorragia interna per una donna in gravidanza: all’Ospedale di Acireale รจ stato eseguito un delicatissimo intervento in laparoscopia ginecologica con paziente sveglia. Grazie a un approccio mini-invasivo, la donna รจ stata sottoposta a laparoscopia in anestesia neurassiale, garantendo alla paziente una ripresa piรน rapida e minori rischi di complicanze post-operatorie.
Lโintervento รจ stato condotto dai ginecologi Fabio Bonaffini e Salvatore Cannavรฒ, e dallโanestesista Gianluca Cammarata, con il supporto infermieristico di Dionisia Morabito (strumentista) e Salvatore Maccaronello (infermiere di sala).
In provincia di Catania (fra le primissime in Italia), รจ la prima volta che, grazie alla collaborazione fra lโUOC di Ginecologia e lโUOC di Anestesia e Rianimazione, vengono combinate le due metodiche che, fino agli anni Novanta, si ritenevano inconciliabili. Oggi in Italia il binomio tra laparoscopia ed anestesia neurassiale viene applicato in pochi presidi ospedalieri.
“ร stato conseguito un importante obiettivo assistenziale e professionale che apre a numerosi sviluppi โ afferma il direttore generale dellโAsp di Catania, Maurizio Lanza โ. Penso soprattutto allโapplicazione di queste metodiche su pazienti fragili, obesi, broncopatici. Il risultato enfatizza soprattutto la capacitร di risposta in emergenza dellโOspedale acese e le moderne strumentazioni in dotazione al Presidio, che rappresentano due obiettivi organizzativi e assistenziali sui quali abbiamo sempre puntato”.
“Voglio esprimere il mio apprezzamento ai colleghi per il lavoro svolto – aggiunge il direttore sanitario, Antonino Rapisarda –. ร unโulteriore dimostrazione della lunga tradizione chirurgica e anestesiologica dellโOspedale di Acireale che, ancora una volta, si fa notare per eccellenti livelli assistenziali e per la sinergia professionale. Lavorando in squadra รจ piรน facile migliorare per offrire ai cittadini servizi piรน efficienti e moderni, nellโottica costante dellโumanizzazione delle cure”.