Tecnologia e Social

Instagram, Facebook e WhatsApp down per 5 ore: cosa è successo

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Ieri pomeriggio, le piattaforme Instagram, WhatsApp e Facebook hanno smesso di funzionare ovunque a causa di alcuni problemi tecnici. Ecco cosa è successo.

Sono arrivate stamani le scuse pubbliche per tutti gli utenti in tutto il mondo da parte di Mark Zuckerberg, per il blackout totale di Instagram, Facebook e Whatsapp di ieri della durata di ben 5 ore. Iniziato alle 17:40 circa del pomeriggio, è terminato poco prima dell’una di notte, seconda l’ora italiana.

Sono state innumerevoli le vie cercate da tutti gli utenti in tutto il mondo per poter comunicare, da Telegram, ad I-message solo per iphone, a Twitter.

Blackout dei social: cosa è successo

L’inaccessibilità per gli utenti dei social in questione ha suscitato scalpore in tutto il mondo e, nel giro di pochi minuti, è diventata viale, soprattutto sulla piattaforma Twitter. Si parla infatti di un guasto con una durata troppo estesa che non si è mai verificato nella storia del social network, gestiti da Zuckerberg.

Le ragioni del blackout però non sono ancora del tutto chiare, si parla di modifiche e configurazione router che coordinano il traffico di rete tra i suoi centri dati, stando a quanto dichiarato dal vicepresidente delle infrastrutture di Facebook, Santosh Janardhan, il quale ha affermato che : ”Questa interruzione del traffico di rete ha avuto un effetto a cascata sul modo in cui comunicano i nostri centri dati, bloccando i nostri servizi”.

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Spiegato in termini poco tecnici, è come se Facebook e tutti gli altri servizi fossero stati buttati fuori dal web. I computer convertono siti web come Facebook.com in indirizzi numerici (IP), attraverso un sistema che un esperto del New York Times ha paragonato alla rubrica di un telefono.

Spiega Graham-Cumming, chief technology officer di Cloudflare, che: ”Il problema interno che si è verificato in Facebook, è stato l’equivalente del rimuovere i numeri di telefono degli utenti dai loro nomi in rubrica, rendendo impossibile chiamarsi”. L’esperto sostiene dunque che è come, se da un momento all’altro, fossero stati eliminati tutti i percorsi di connessione ai server di Facebook. Il continuo provarci da parte degli utenti, per paura che fosse un problema del tutto personale legato al gestore, non ha sicuramente facilitato le cose.

Data la portata del problema, non è stato possibile effettuare lo sblocco da remoto. Facebook è stata costretta a inviare una sua squadra di tecnici nei data center di Santa Clara in California per risolvere il problema resettando manualmente i server.

Infine, pare che il blackout si sia verificato proprio nel giorno in cui Facebook si è dovuta difendere dalle accuse esposte dall’ex manager Frances Haugen dell’azienda, che ha passato al Wall Street Journal documenti interni parecchio compromettenti per la società. Secondo quanto riportato nei documenti, non si è mai voluto realmente modificare il reale funzionamento degli algoritmi.