Università di Catania

UNICT – Tasse universitarie: cosa cambia da ottobre con “no tax area”

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Università di Catania, nuova data di scadenza per iscriversi ai corsi a numero programmato locale. Ampliata la “No tax area” da 20 a 22 mila euro. Agevolazioni per trasporti, libri di testo e attività sportive

La nuova scadenza per le immatricolazioni ai corsi di studio a numero non programmato dell’Università di Catania è stata fissata al 14 ottobre prossimo. Gli organi di governo dell’Ateneo hanno stabilito di prolungare il termine, inizialmente fissato al 1° ottobre.

Nella giornata di oggi è stato inoltre pubblicato sul portale Unict.it l’elenco dei posti disponibili, a seguito dello scorrimento, nei 19 corsi di laurea a numero programmato locale. Le domande per il “ripescaggio” dovranno essere presentate entro le 13 di lunedì 4 ottobre tramite il Portale studenti Smart Edu.

C’è quindi ancora tempo per scegliere un corso di studi dell’Università di Catania, contando pure sul fatto che anche quest’anno alle ‘matricole’ e agli studenti sono offerte agevolazioni economiche e servizi che invogliano a scegliere di studiare nella città etnea.

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No tax area: cosa cambia per le tasse universitarie

Il Consiglio di amministrazione dell’Ateneo, nella seduta di giovedì scorso, ha infatti ampliato la “No tax area” con Isee per le prestazioni per il diritto universitario da 20 fino a 22mila euro. Per gli studenti regolari sono previste quattro fasce di contribuzione (da 0 euro a un massimo di 1.650 euro); per gli studenti irregolari, invece, sono tre le fasce di contribuzione (da un minimo di 200 euro a un massimo di 1.850 euro). Gli studenti appartenenti allo stesso nucleo familiare possono contare su una riduzione del 10% degli importi, mentre vige l’esonero per studenti con invalidità non inferiore al 66%.

92mila euro per gli studenti in difficoltà economiche

È stato inoltre approvato un corposo ‘pacchetto’ di iniziative a sostegno del diritto allo studio. Oltre 92 mila euro verranno destinati al fondo per il sostegno di studenti in condizioni di dichiarato “stato di bisogno economico”, finalizzato al rimborso delle tasse e dei contributi dovuti per l’immatricolazione o l’iscrizione all’anno accademico 2021-2022.

Le novità sui buoni libro

Un’altra delle misure molto attese, a brevissimo operativa, è quella legata ai buoni-libro. Viene infatti riconfermato lo sconto del 20% per l’acquisto dei testi universitari (15% a carico dell’ateneo e 5% a carico delle 25 librerie convenzionate) grazie allo stanziamento di un fondo pari a 880mila euro. La misura sarà operativa dal 15 ottobre al 15 dicembre del 2021 e dal 15 febbraio al 15 aprile del 2022.

Altri 42.500 euro sono stati destinati per le attività culturali e sociali proposte dalle associazioni studentesche che possono richiedere il contributo entro il prossimo 14 gennaio.

Le agevolazioni sui trasporti

E ancora, tra le agevolazioni, il trasporto pubblico urbano finanziato al 90% dall’Università di Catania: gli studenti che sottoscrivono un abbonamento a bus e metro pagheranno, infatti, soltanto 20 euro l’anno. Un servizio che sta riscuotendo un alto gradimento tra gli studenti che in questi giorni hanno attivato il proprio abbonamento.
Per quanto riguarda le attività sportive, gli iscritti all’ateneo hanno diritto alla “Cus Card” e al tesseramento gratuito per accedere agli impianti della Cittadella.

Anche quest’anno, infine, sulla scia dell’iniziativa di valorizzazione del merito, gli studenti e le studentesse con la media migliore potranno aspirare ai premi di studio e di laurea finanziati con il fondo da mezzo milione di euro che garantisce 1.250 borse da 400 euro ciascuna.