L’Etna ha ripresa la sua attività stromboliana dopo alcune settimane di stop. Tuttavia, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato che a partire dalle ore 6:15 UTC circa le immagini delle telecamere di videosorveglianza mostrano emissione di cenere dal Cratere di Sud-Est. Alle ore 6:55 UTC si osserva la ripresa dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. La nube eruttiva prodotta dall’attività in corso raggiunge un’altezza di circa 4500 m e, in base al modello previsionale, si disperde in direzione ENE.
Inoltre, continua l’aumento dell’ampiezza media del tremore vulcanico con tendenza ad ulteriore incremento. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione di circa 2900-3000 m sul livello del mare. Dalle ore 06:55 UTC, contestualmente alla ripresa dell’attività stromboliana, si registra l‘inizio di attività infrasonica.
Al momento, si segnala presenza di cenere in zona Milo e Zafferana Etnea.