Lavoro Sicilia: arriva un nuovo bando per 300 nuovi posti di lavoro alla Regione. Si tratta di un’ottima opportunitร per tutti coloro che puntano a entrare nella pubblica amministrazione: il bando in itinere, da 300 nuovi posti, includerร i seguenti ruoli e sarร rivolto ai laureati: amministrativi, tecnici ed economici.
La selezione si svolgerร sulla base delle nuove regole per i concorsi pubblici stabilite dal ministro Brunetta, e si punterร tutto sulla valutazione dei titoli. Le assunzioni saranno a tempo determinato per tre anni. In questo modo, la Regione aggirerebbe il divieto di assunzioni a tempo indeterminato che lo Stato ha imposto tramite gli accordi di gennaio che puntano alla riduzione della spesa corrente in cambio di un aiuto per laย sistemazione del bilancio.
L’ok della Giunta sul bando non dovrebbe tardare ad arrivare. Dal momento della pubblicazione del bando, gli aspiranti candidati dovrebbero avere almeno 30 giorni di tempo per presentare le domande. Le modalitร e i requisiti specifici saranno indicati nel bando.
“ร una boccata dโossigeno per la macchina regionale che in parte andrร in rinforzo nei Comuni, giร in condizione di estrema difficoltร – commenta il segretario generale della Uil Sicilia, Claudio Barone come riportato sul Giornale di Sicilia -. Perchรฉ gli enti locali possano sviluppare progetti e utilizzare i fondi a loro destinati bisogna, perรฒ, pensare a supportarli creando delle strutture consortili per la progettazione ed evitando, cosรฌ come successo in passato, di non spenderli e vederli dopo destinati ad altre aree geografiche”.
“Serve procedere allโassunzione del 1.100 lavoratori nei Centri per lโimpiego โ continua Barone โ anche questi finanziati dallo Stato per tre anni di cui purtroppo uno giร perso e gli altri due a rischio. Il vecchio bando รจ stato bloccato per via della modifica della legge Brunetta sulle norme di reclutamento del personale della pubblica amministrazione ma non si possono tollerare ulteriori ritardi, si deve procedere a redigere il nuovo bando secondo le nuove normative”.