Il green pass guadagna tempo: la sua validità non sarà più di 9 mesi bensì di un anno. Tale modifica, riguarderà anche chi ha ricevuto il green pass dopo essere guarito dal covid. Infatti, fino ad ora, il green pass che si otteneva per guarigione da covid, aveva durata sei mesi e adesso la sua validità sarà estesa ad anno. Inoltre, un’altra modifica, sempre appoggiata dalla maggioranza in commissione Affari Sociali della Camera, prevede la possibilità di ricorrere anche ai test salivari per ottenere il pass.
La riunione per confermare tale ipotesi di estensione della certificazione verde si terrà il 6 settembre e si riunirà la Commissione Affari Sociali di Montecitorio. Inoltre, l’ipotesi dell’estensione della validità del green pass è stata portata in riunione poiché da qualche mese è diventato obbligatorio per accedere a determinate attività e usufruire di determinati servizi. Infatti, è obbligatorio presentare la certificazione verde per accedere ai bar, ristoranti e per partecipare ad eventi e cerimonie.
In commissione Affari sociali sarà esaminata anche la proposta di inserire il test salivare, ma con procedimento di verifica molecolare, come requisito di validità del certificato verde. In pratica il tampone salivare, più facile da usare soprattutto per bambini e giovanissimi visto che si basa sulla raccolta di un campione di saliva per scoprire la presenza del virus, si affianca ai test rapidi antigenici e ai tradizionali tamponi molecolari come modalità per ottenere il green pass (anche se valido solo per 48 ore).