Dal 6 agosto scorso, il green pass è già obbligatorio in palestre, piscine, stadi, ristoranti e cinema. Dal primo settembre, tuttavia, il suo utilizzo sarà esteso per i trasporti (per percorsi lunghi), per la scuola e per l’università. Vediamo tutti i dettagli e cosa cambierà rispetto a ora.
Green Pass per trasporti
La certificazione verde dovrebbe essere obbligatoria a partire dalla prossima settimana su aerei, navi, traghetti e treni. L’obbligo potrebbe espandersi anche per gli autobus che collegano regioni diverse.
Ad effettuare tutti i controlli del caso saranno i gestori dei servizi. Chi non è in possesso del green pass dovrà pagare una sanzione da 400 a mille euro.
Non dovrebbe esserci l’obbligo per i collegamenti verso le isole minori e con lo stretto di Messina. Così come non dovrebbe essere obbligatorio per bus e metropolitana del trasporto pubblico e per bus e treni regionali.
Ci sarà sicuramente un aumento dei posti dal 50 % all’ 80% sia per lunghi tratti, ma anche per il trasporto pubblico in zona bianca e in zona gialla. Rimane ancora acceso il dibattito sull’obbligo del green pass sui trasporti pubblici locali.
Novità su scuola e università
Il green pass sarà obbligatorio per gli studenti universitari, per accedere agli atenei, per quanto concerne inseganti e personale scolastico il green pass è obbligatorio, in assenza della certificazione verde scatteranno delle sanzioni tra cui il mancato pagamento dello stipendio e la sospensione dal lavoro.