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Dopo aver concluso il proprio percorso di studi, triennale, magistrale o a ciclo unico, lo studente universitario si chiede sempre: “Avrò fatto del mio meglio?” oppure “La mia media è nella norma o potevo fare di più?”.
Le scelte universitarie dipendono dal percorso di studi per la quale si è più portati, per puntare a soddisfazioni maggiori che possono offrire più opportunità lavorative. Su questo aspetto, ogni ateneo presenta le sue proprie caratteristiche, alcune diverse dagli altri, per cui, a volte, la scelta potrebbe essere più facile o difficile.
In particolare, attraverso il rapporto AlmaLaurea 2020, si osservano i dati relativi all’ateneo di Catania con i suoi rispettivi dipartimenti per capire quale sia la media del voto di laurea registrato mediante la carriera degli altri studenti.
I risultati degli studenti di Catania
Tramite il profilo dei laureati, si notano i risultati ottenuti dagli studenti in base al ciclo frequentato. I voti rappresentano solo un dato di fatto su cui basarsi nell’eventuale scelta di un determinato corso di studi.
Come riportato da Skuola.net, è stata redatta una classifica di tutte le università italiane dove si prendono i voti più alti, con riferimento agli esami di profitto e alla prova finale tra triennio, biennio e corso a ciclo unico.
L’Università di Catania si trova fuori dalla classifica ottenuta, visto che la media dei voti di qualsiasi corso di studio non rientra fra le più alte. Di fatti, a livello nazionale, gli studenti ottengono una media triennale pari a 101,8/110; la media biennale arriva a 109/110, visto che gli studi conseguiti sembrino recuperare i voti precedenti; infine, la media conseguita nei corsi di laurea a ciclo unico corrisponde a 105,3/110.
Università, ecco gli Atenei dove si prendono i voti più alti: UNICT fuori dalla top ten
La classifica dei dipartimenti UNICT
Ma quali sono i dipartimenti dell’Università di Catania dove si prendono voti alti e/o bassi? Analizzando i dati riportati su AlmaLaurea, la media del voto di laurea è stata così evidenziata:
- Dipartimento di Chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche: 111/110;
- Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale: 109,2/110;
- Dipartimento di Scienze biomediche e biotecnologiche: 108,1/110
- Dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e tecnologie avanzate: 108/110
- Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali: 107,9/110;
- Struttura didattica speciale di Architettura 107,8/110;
- Dipartimento di Scienze chimiche 106,9/110;
- Dipartimento di Matematica e informatica 106,8/110;
- Struttura didattica speciale di Lingue e letterature straniere 106,2/110.
- Dipartimento di Scienze della formazione: 105,6/110;
- Dipartimento di Fisica ed astronomia: 105,3/110;
- Dipartimento di Ingegneria civile e architettura 104,6/110;
- Dipartimento di Agricoltura, alimentazione e ambiente 104,4/110;
- Dipartimento di Scienze umanistiche 103,7/110;
- Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica 103,1/110;
- Dipartimento di Scienze politiche e sociali 102,1/110;
- Dipartimento di Scienze del farmaco 102/110;
- Dipartimento di Economia e impresa 99,8/110;
- Dipartimento di Giurisprudenza 97,2/110.
Quali sono i dipartimenti più ambiti?
Se, a livello nazionale, i settori che presentano una media maggiore fra tutti gli studenti laureati sono gli umanisti, ciò non si potrebbe dire per i dipartimenti di Catania.
Ragionando sui numeri dati, la classifica porta i risultati maggiori nei settori medico-sanitari, specialmente per il dipartimento di Chirurgia generale. Ad una media così alta, si aggiunge anche la media dei voti degli esami pari a 27,9/30, media che va sempre a diminuire fino ad arrivare al dipartimento di Scienze del farmaco che si trova tra le ultime posizioni con un punteggio pari a 25,1/30.
In modo abbastanza alternato, seguono a Chirurgia i dipartimenti scientifici e umanistici, con una media di voti d’esame che oscilla tra il 26,5/30 del dipartimento di Matematica e informatica, 26,7/30 del dipartimento di Scienze umanistiche, concludendo con Scienze politiche e sociali con una media di 25,9/30.
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Dove si prendono i voti più bassi?
Infine, gli ultimi due dipartimenti presenti nella classifica hanno un distacco abbastanza importante fra tutti gli altri, indipendentemente dal corso di laurea ciclo unico, magistrale o triennale.
L’ultimo posto è occupato proprio dal dipartimento di Giurisprudenza. I voti finali presi dagli studenti, secondo il rapporto AlmaLaurea, sono abbastanza bassi se si considera la media del punteggio degli esami corrispondente a 25,5/30. Un’unica differenza che risalta subito riguarda anche la durata degli studi di 9 anni pieni, almeno con 4 anni di ritardo.
Se, invece, si guardano i voti presi al Dipartimento di Economia e Impresa, penultimo in classifica, gli studenti sono abbastanza regolari negli studi, anche se, in questo caso, la media dei voti raggiunti scende a 24,9/30, dato che confermerebbe il voto d’esame finale.