Come previsto dall’ultimo decreto Covid, dal prossimo 6 agosto sarà obbligatorio il possesso della certificazione verde per poter consumare un pasto al ristorante o sedersi nei bar al chiuso, così come per assistere a grandi eventi, entrare al cinema, in palestra o allo stadio.
Il green pass sarà anche obbligatorio per poter partecipare ai concorsi pubblici, come stabilito dal DL del 23 luglio 2021 pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Pe questo motivo, molte future matricole si chiedono se sarà obbligatorio anche per partecipare ai test d’ammissione per i corsi di laurea a numero programmato.
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“Green pass” e concorsi pubblici
Per fare chiarezza sulla questione, sembra importante prendere in considerazione la parte del decreto che riguarda, nello specifico, i concorsi pubblici. Sarà, infatti, possibile partecipare alle selezioni solo se in possesso della certificazione verde che attesti anche solo la prima dose di vaccino inoculato o la guarigione dall’infezione.
In alternativa, per i candidati e le candidate sarà possibile anche effettuare un tampone di verifica. Se il test sarà negativo, si potrà accedere con un certificato questa volta dalla validità ridotta di 48 ore.
Test d’ammissione 2021
È probabile, a questo punto, che anche per i test d’ingresso a numero chiuso nazionale – come ad esempio il test di Medicina – effettuati presso le università italiane sarà necessario green pass.
Ad esempio, i test di Veterinaria e quello di Medicina 2021 – che si svolgeranno rispettivamente il 1 e il 3 settembre prossimo – potranno richiedere questo tipo di certificazione per poterli affrontare.