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Come ogni anno torna la Classifica Censis delle Università italiane, nella quale gli atenei italiani vengono valutati sulla base delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità. Tra i numerosi corsi analizzati, ci sono le classifiche delle migliori università Economia.
Il Censis infatti fornisce anche una classifica dei corsi di laurea italiani basata esclusivamente sulla qualità della didattica erogata. Si tratta di strumenti utili non solo per i futuri studenti, alle prese della scelta del proprio percorso universitario, ma anche per gli atenei stessi, in grado così di valutare i propri punti di forza e di debolezza.
Nello specifico, analizziamo la classifica delle migliori università Economia in Italia e la posizione del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania.
Classifica Censis: i criteri di valutazione
I parametri di valutazione per la stesura delle classifiche relative alla didattica si basano su due macro-fattori:
- la progressione di carriera degli studenti: quest’area include il tasso di persistenza tra tra il primo e il secondo anno, il tasso di iscritti regolari e il tasso di regolarità dei laureati;
- l’internazionalizzazione: quest’area, invece, comprende la mobilità di studenti in uscita, le università ospitanti e il numero di studenti stranieri iscritti.
Il voto finale ottenuto da ciascuna università è dato, quindi, dalla media aritmetica dei punteggi di sintesi dei due criteri di valutazione.
Quali sono le migliori università Economia Italia?
Con riferimento ai corsi di laurea triennale a indirizzo economico, tra gli atenei statali, a dominare la classifica è, come l’anno scorso, l’Università di Bologna, con un punteggio generale di 110. Anche per il secondo e il terzo posto la classifica è invariata rispetto all’anno passato: al secondo posto si trova, infatti, l’Università Ca’ Foscari di Venezia (103 punti) e al terzo posto l’Università di Padova (102 punti).
Tra gli atenei non statali, invece, sempre con riferimento ai corsi di laurea triennale, troviamo al primo posto la Bocconi di Milano con 110 punti, seguita dall’Università di Bolzano che ottiene un punteggio generale 103,5.
In generale, sia con riferimento agli atenei statali sia con riferimento a quelli non statali, le posizioni più alte della classifica delle migliori facoltà di Economia sono quasi esclusivamente occupate da atenei del Nord Italia.
L’Università di Bologna mantiene il primo posto come migliore università Economia, anche con riferimento alle lauree biennali (magistrale o specialistica), con un punteggio leggermente più basso rispetto a quello conseguito per le triennali, pari a 102,5. Lo stesso punteggio è stato ottenuto dall’Università di Milano. Al terzo posto, invece, troviamo l’Università di Pavia con 100 punti.
Nella classifica delle lauree magistrali, tuttavia, troviamo tra le migliori università Economia anche un ateneo del Sud, che riesce a ricoprire una delle prime posizioni. Si tratta dell’Università della Calabria, che con 99 punti si posiziona al quarto posto, appena fuori dal “podio”.
Classifica Censis Economia: come si posiziona Unict?
Come precedentemente accennato, in queste classifiche, emerge una profonda disparità tra gli atenei meridionali e quelli settentrionali. I risultati ottenuti dall’Università di Catania, infatti, non sono dei migliori e l’ateneo sembra non spiccare a livello nazionale. Tuttavia, ogni classifica prende in considerazione parametri diversi. Di recente, a livello generale, Unict infatti ha ricevuto un buon giudizio dall’ente di accreditamento Anvur, piazzandosi assieme a diversi atenei del centro-nord.
Nell’ambito dei corsi di laurea triennale ad indirizzo economico, invece, l’Università di Catania occupa la trentacinquesima posizione, con un punteggio di 71,5.
Nello specifico, il Dipartimento di Economia ed Impresa Unict ottiene un punteggio più alto nell’ambito della progressione di carriera, mentre soffre a livello di rapporti internazionali.
Il risultato è ancora meno convincente nell’ambito delle lauree biennali: l’Università di Catania si posiziona, infatti, ultima con 71 punti. Anche in questo caso, il punteggio relativo ai Rapporti internazionali è peggiore rispetto a quello della progressione di carriera.