Di cosa si occupano e quanto guadagnano i laureati dellโUniversitร degli Studi di Catania? Il Consorzio AlmaLaurea si ripropone di rivelarlo grazie ad una nuova indagine, relativa allโanno di laurea 2020. Sono stati intervistati, in particolare, 4.344 ex studenti a fronte dei complessivi 6.093 laureati. Di seguito i dati, suddivisi per tipologia di corso.
Studenti Unict: quanto durano gli studi e quando si ottiene la laurea
Il primo dato su cui occorrerร porre attenzione รจ quello relativo allโetร in cui si ottiene la laurea. Per quanto riguarda i corso triennali, la laurea arriva in media a 25 anni.ย Chi sceglie un corso di laurea magistrale a ciclo unico, al contrario, ottiene il titolo a oltre 27 anni.
Lโindagine ci fornisce anche alcune indicazioni circa la durata degli studi: questa sfiora i 5 anni (4,9) per i corsi Unict di primo livello mentre raggiunge quota 7,7 anni nel caso di quelle a ciclo unico. Tra lโimmatricolazione e la laurea biennale, invece, in media trascorrono 3 anni.
Quanti lavorano?
Ad un anno dalla laurea triennale, il 22, 9% degli studenti ha un impiego: รจ un gruppo abbastanza ristretto, se si considera che il 53,7% non lavora nรฉ cerca (nella quasi totalitร dei casi per motivi di studio).
I corsi magistrali trascinano, tuttavia, numeri differenti.ย A distanza di dodici mesi da una laurea a ciclo unico, lavora il 38% degli intervistati, una percentuale quasi identica a quella relativa ai laureati non assunti nรฉ alla ricerca di unโassunzione. Tassi piรน positivi riguardano gli ex studenti con in mano anche una laurea magistrale biennale: il 47,8% lavora.
Dal rapporto AlmaLaurea, si nota anche una differenza tra assunzioni dettata dal sesso dei soggetti. Di fatto si assumono, in ogni caso, piรน uomini che donne. Il gap piรน evidente si nota se si considera una laurea magistrale biennale: di fatto, ad un anno da questo traguardo, dispongono di un impiego il 69,5% degli uomini e il 52,7% delle donne.
Alcuni degli intervistati, certo, disponevano di un impiego giร prima della laurea ma รจ interessante notare come solo un quarto del collettivo abbia mantenuto lo stesso dopo il conseguimento del titolo. In ogni caso, il 39% di questi avrebbero notato un miglioramento nel lavoro legato al conseguimento del titolo.
Lavoro degli ex studenti Unict: le caratteristiche
Ma di che cosa si occupano gli ex studenti dellโuniversitร del capoluogo etneo? Secondo le stime AlmaLaurea, quasi la metร del totale degli intervistati ricopre professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione. In realtร , tali professioni conservano un primato giร sottolineato dal rapporto reso pubblico lo scorso anno (che registrava un 38,7% su 4.589 intervistati).
Di contro, pochissimi laureati Unict diventano imprenditori, legislatori o alti dirigenti.
Inoltre, un lavoro a tempo indeterminato ad un anno di distanza dal giorno della proclamazione รจ una realtร per appena il 19,8% dei laureati triennali e per il 24,7% di quelli magistrali. Alla gran parte degli intervistati, di fatto, vengono offerti contratti a tempo determinato, oltre che impieghi di pubblica utilitร o a chiamata.
Inoltre, chi termina qualsiasi genere di percorso di studi allโinterno di un dipartimento dellโUniversitร degli Studi di Catania verrร piรน facilmente assunto allโinterno di unโazienda privata. Ad ogni modo, la possibilitร di guadagnare lavorando nel pubblico รจ riservata soprattutto a coloro che scelgono una laurea magistrale a ciclo unico: il 39,1% di loro, di fatto, trova uno spazio in questo settore mentre per gli altri laureati le percentuali si attestano sotto il 30%.
Tanti siciliani scelgono di studiare presso un ateneo del Nord Italia e ciรฒ comporta, tra il resto, anche un impiego lontano da casa. Ma dove lavora chi ha optato per una laurea a Catania? La nuova indagine AlmaLaurea indica che il ben 75,5% del collettivo selezionato esercita in unโisola: presumibilmente si fa riferimento alla Sicilia scelta anche per il proprio percorso universitario. Segue il Nord-Ovest dove, tuttavia, solo lโ11,2% si รจ trasferito e attualmente รจ assunto.
Dopo aver analizzato genere e collocazione di impiego, non resta che capire quanto guadagni in media un laureato dellโateneo catanese. Anche in questo caso non esiste un dato unico per uomini e donne. Ad un anno di distanza da una laurea di primo livello, i primi guadagnano in media quasi 260 euro in piรน rispetto alle seconde (1.134 contro 876 euro). Se si considerano i laureati magistrali questa differenza di salario si riduce, sรฌ, ma ben poco.
Piรน in generale, sono gli ex studenti frequentati un corso di laurea magistrale a ciclo unico ad ottenere somme piรน alte: la retribuzione netta, in questo caso, รจ di 1.672 euro per gli uomini, 1459 per le donne. Infine, dopo un corso magistrale biennale, i compensi oscillano tra i 1.088 euro , riservati in media alle lavoratrici, e i 1.284 euro, riservati ai lavoratori.
Laurea e lavoro: scelte soddisfacenti?
Gli anni trascorsi con la testa sui libri hanno, alla fine, permesso di trovare un lavoro soddisfacente? Su una scala da 1 a 10, i laureati dellโUniversitร di Catania attribuiscono un 7.6 alla propria attuale occupazione, in alcuni casi destinata a non cambiare.
Infine, oltre la metร del collettivo selezionato (il 61,5%, nello specifico) sostiene che il percorso intrapreso e portato a termine, dunque il titolo acquisito, sia stato โmolto efficaceโ o โefficaceโ per la propria professione.